Ecuador ai Mondiali, solo multa e penalità per il caso Castillo

L’Ecuador andrà al Mondiale. La conferma arriva dal Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, (TAS) il quale ha ha dichiarato che il calciatore Byron Castillo, che secondo il Cile non…

Cile ricorso Mondiali
(Photo by Marcelo Hernandez/Getty Images)

L’Ecuador andrà al Mondiale. La conferma arriva dal Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, (TAS) il quale ha ha dichiarato che il calciatore Byron Castillo, che secondo il Cile non era idoneo a giocare durante le qualificazioni per via della sua nazionalità, è da considerarsi un cittadino ecuadoriano.

L’Ecuador – come riporta Reuters – riceverà comunque una penalizzazione di tre punti da scontare nel percorso valido per le qualificazioni sudamericane al Mondiale 2026 e dovrà anche pagare una multa di 100.000 franchi svizzeri (poco più di 100mila euro) per «l’uso di un documento contenente informazioni false» (il giocatore è effettivamente nato a Tumaco, Colombia, il 25 giugno 1995).

Tuttavia, «poiché la nazionalità di un giocatore – specifica il TAS – per una federazione nazionale è determinata dalle leggi nazionali, Byron Castillo poteva giocare nelle qualificazioni per la Coppa del Mondo FIFA di Qatar 2022», recita una nota.

«La giuria ha stabilito che la penalizzazione di tre punti non deve essere imposta nelle qualificazioni passate per la Coppa del Mondo FIFA, ma piuttosto nella prossima edizione, considerando che il giocatore era idoneo a giocare nelle gare di qualificazione alla Coppa del Mondo FIFA di Qatar 2022», conclude il TAS.