I proprietari del Liverpool ascolteranno offerte da oltre 3 miliardi di sterline in su (circa 3,5 miliardi di euro) per valutare la cessione del club che milita nella Premier League. Lo ha svelato l’autorevole quotidiano The Times, sulla base di quanto filtra dalle banche statunitensi che curano il processo di vendita della società.
Il Fenway Sports Group (FSG) ha affermato lunedì in una nota che «nei giusti termini e condizioni» avrebbe «considerato nuovi azionisti». Si aggiungeva inoltre nel comunicato ufficiale che «FSG rimane pienamente impegnato per il successo del Liverpool, sia dentro che fuori dal campo», con gli addetti ai lavori che hanno sottolineato come non ci fossero piani immediati per una vendita.
Goldman Sachs e Morgan Stanley sono al lavoro per l’eventuale cessione, tanto che alcuni potenziali acquirenti già in lizza per l’acquisto del Chelsea da Roman Abramovich hanno sottolineato di essere a conoscenza del fatto che «qualsiasi offerta deve superare i 3 miliardi di sterline», un’indicazione che arriverebbe proprio dalle banche d’affari.
Il Liverpool è stato valutato da Forbes a 3,89 miliardi di sterline a maggio, ma questo è stato prima che Roman Abramovich vendesse il Chelsea a un consorzio guidato da Todd Boehly e Clearlake Capital per 2,5 miliardi di sterline, con la garanzia di un ulteriore investimento di 1,75 miliardi di sterline nel club. Superare i 3 miliardi di sterline sarebbe un ottimo colpo per l’FSG, che ha pagato 300 milioni per rilevare la società poco più di dodici anni fa.
Per quanto riguarda l’identikit del potenziale nuovo proprietario, The Times spiega che questo potrebbe arrivare direttamente dall’Estremo Oriente o dal Medio Oriente, ma gli esperti confidano nel fatto che l’operazione si concluderà con una proprietà dagli USA. Tra questi, ci sarebbe un gruppo guidato dall’ex presidente della British Airways Sir Martin Broughton, che già tentò di arrivare al Chelsea.