Margherita Agnelli contro i figli Elkann in Tribunale

Continua la battaglia legale intorno all’eredità di Marella Caracciolo, vedova dell’Avvocato, morta nel 2019, che vede la figlia Margherita Agnelli de Pahlen contro i tre figli, John, Lapo e Ginevra…

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Continua la battaglia legale intorno all’eredità di Marella Caracciolo, vedova dell’Avvocato, morta nel 2019, che vede la figlia Margherita Agnelli de Pahlen contro i tre figli, John, Lapo e Ginevra Elkann. La nuova udienza, per decidere tra l’altro sulla giurisdizione della contesa, si è svolta davanti al giudice del Tribunale civile di Torino Nicoletta Aloj.

Al centro del procedimento i testamenti e il patto successorio firmato nel 2004, dopo la morte dell’Avvocato, con cui Margherita, secondogenita, aveva regolato l’eredita della madre liquidando la quota della società Dicembre a lei spettante in cambio di un cospicuo patrimonio dell’ammontare totale superiore a 1,2 miliardi.

La sua intenzione oggi è quella di invalidare il patto successorio con cui è stato regolata l’eredità della madre donna Marella, mentre i suoi tre figli, nati da Alain Elkann, hanno sempre affermato che quell’accordo fu sottoscritto liberamente dalla madre ed è quindi valido. All’udienza di questa mattina, durata due ore, che si è svolta a porte chiuse, erano presenti gli avvocati delle parti.

Per i tre fratelli Elkann i legali Carlo Re ed Eugenio Barcellona e per Margherita Dario Trevisan. Gli avvocati hanno depositato le memorie e il giudice si è riservato anche sulla data di rinvio. Il Tribunale sabaudo è chiamato a decidere sulla questione territoriale, perché, secondo la figlia, Marella Caracciolo viveva in Italia e non in Svizzera, dove però era domiciliata. Servirà ad accertare se sulla contesa debba valere il diritto testamentario elvetico o quello italiano.

In questo ultimo caso si rimetterebbe in discussione l’entità del patrimonio, che nel frattempo si è rivalutato, e la sua distribuzione tra tutti gli eredi, Margherita e a tutti i figli compresi quelli avuti nel suo secondo matrimonio con il nobile francese, di origine russa, Serge De Pahlen. Tra le rivendicazioni di Margherita la partecipazione azionaria nella Dicembre, società che con il 38% ha la maggioranza della Giovanni Agnelli Bv che, a sua volta, controlla il 52% di Exor, la holding della famiglia, del valore di 28 miliardi, azionista di maggioranza di Stellantis, Juventus, Ferrari, Iveco, Cnh Industrial e Gruppo Gedi.

Il patrimonio della Dicembre è stimato in circa 3 miliardi ed è controllata da John Elkann per il 60%, mentre il restante è diviso, 20% a testa, tra Lapo e Ginevra. La decisione del Tribunale dovrebbe arrivare la prossima primavera.