Tebas, "schiaffo" ad Al-Khelaifi: congelati beni di BeIN

Nuovo capitolo dello scontro aperto tra il presidente della Liga spagnola, Javier Tebas, e quello del Paris Saint-Germain, Nasser Al-Khelaifi. Dopo mesi di accuse pubbliche che hanno coinvolto la Liga,…

Tebas Real Madrid Barcellona
Javier Tebas, presidente della Liga (Photo by PIERRE-PHILIPPE MARCOU/AFP via Getty Images)

Nuovo capitolo dello scontro aperto tra il presidente della Liga spagnola, Javier Tebas, e quello del Paris Saint-Germain, Nasser Al-Khelaifi. Dopo mesi di accuse pubbliche che hanno coinvolto la Liga, il PSG, ma anche il Real Madrid e il caso Mbappè, il New York Times rivela che una delle battaglie più aspre è in realtà andata in scena dietro le quinte.

Questa settimana, dopo quasi due mesi di dispute, Tebas e la Liga spagnola hanno ottenuto infatti un’ingiunzione del tribunale per il congelamento di decine di milioni di dollari di beni di proprietà di BeIN Media Group, la rete di trasmissione qatariota guidata proprio da Al-Khelaifi, in una disputa legata a mancati pagamenti dei diritti di trasmissione del massimo campionato di calcio in Spagna.

BeIN possiede i diritti delle partite della Liga in aree dell’Asia e del Medio Oriente, nonché in alcuni mercati chiave europei. Ma secondo un documento del tribunale esaminato dal New York Times, l’emittente finora non era riuscita a versare oltre 50 milioni di euro dovuti al massimo campionato spagnolo per le partite di questa stagione. Nell’ordinanza di 11 pagine, la corte ha affermato di aver congelato i beni a causa del rischio che i fondi venissero riportati in Qatar.

«La nostra reputazione si basa su decenni di investimenti significativi, trasmissioni di prim’ordine, relazioni a lungo termine e di fiducia con i titolari dei diritti televisivi e un track record di pagamenti», ha affermato la società ad una richiesta di commento del quotidiano statunitense. Un portavoce di BeIN ha affermato che 10 milioni di euro di questo debito sono stati rimborsati il 5 ottobre, senza aggiungere ulteriori dettagli sulla disputa in corso.

Il debito residuo rappresenta solo una piccola parte del denaro che BeIN Media Group ha versato nel corso degli anni nelle casse della Liga, con stime del settore che suggeriscono che l’importo totale ammonti a 1,5 miliardi di dollari dal 2018 a oggi. Anche le dilazioni dei pagamenti alle organizzazioni sportive non sono rare, con le emittenti che spesso negoziano piani di pagamento con i loro partner. Ciò che è raro sono le misure che la Liga ha fatto scattare per assicurarsi di ricevere i soldi.

Il caso accenderà nuovamente – se mai ce ne fosse bisogno – i riflettori sull’influenza di Al-Khelaifi, i cui ruoli simultanei di presidente del PSG e di BeIN Media Group, oltre che di membro della UEFA e di presidente dell’ECA, lo hanno reso una delle figure più influenti di questo sport. Tebas, da parte sua, ha detto al New York Times che BeIN ha ritardato i pagamenti dall’anno scorso e ha respinto l’affermazione della rete secondo cui stesse affrontando problemi economici: «Non ci credo», ha commentato.

Secondo il presidente della Liga, l’emittente sta tentando di rinegoziare i suoi accordi con il massimo campionato spagnolo, che copre territori che si estendono dalla Francia al Medio Oriente e dall’Asia alla Nuova Zelanda. Ma Tebas è andato oltre, suggerendo che i mancati pagamenti sarebbero un modo per spingerlo a cedere nelle sue critiche ad Al-Khelaifi.

«Sa esattamente cosa sta facendo. Sta cercando di arrivare al punto in cui i club diranno al presidente della Liga che preferiamo prendere i soldi e farmi parlare meno», ha detto Tebas di Al-Khelaifi. BeIN ha espresso chiaramente il suo disprezzo per Tebas a proposito di questa risposta. «Se gestissimo le nostre operazioni reagendo ai commenti di alcuni dirigenti su altri all’interno del settore sportivo, non saremmo in affari», ha affermato la società.

Per la UEFA, la disputa in corso tra due dei suoi attori principali causa una situazione di imbarazzo. L’ultimo scontro in tribunale non farà che alzare la temperatura. La sentenza di congelamento dei beni di BeIN, secondo il documento, è comunque solo una misura temporanea. Il tribunale terrà un’udienza completa sul merito del caso, ma la data non è ancora stata ufficializzata.