La Roma e la Juventus si sono qualificate ai gironi di Women’s Champions League e lunedì alle 13, a Nyon, conosceranno le loro avversarie. Il regolamento prevede che per questo primo turno non ci possano essere scontri tra due squadre della stessa nazione, quindi il derby italiano, se ci sarà, arriverà più avanti.
Intanto però, andiamo a scoprire insieme quanto denaro può finire nelle casse di una società di calcio attraverso la Champions League femminile. Si tratta della prima volta che due formazioni del nostro Paese accedono a questa fase contemporaneamente.
Champions League femminile ricavi – Le cifre del torneo
Partiamo dalla fine, chi solleva al cielo il trofeo si porta a casa anche 350.000 euro, mentre l’altra finalista deve accontentarsi di 200.000 euro. Ma ogni turno, oltre alla gloria sportiva, regala soldi e quindi andare avanti nella competizione è un bene sia per il prestigio sia per le casse del club.
Solo con la qualificazione alla fase a gironi, Roma e Juventus hanno incassato 400.000 euro e nel caso di accesso ai quarti di finale ne arriverebbero altri 160.000. Vincere e sbarcare alle semifinali vale altri 180.000 euro.
Una curiosità: come nella Champions League maschile, anche i risultati delle singole partite producono soldi. Un’analisi più dettagliata ha stabilito che se una squadra gareggiasse dalla fase a gironi e vincesse tutte le partite compresa la finale, porterebbe nelle casse del proprio club 990.000 euro.