Ceduto Koulibaly al Chelsea, ora anche il Napoli batte un colpo nel calciomercato estivo edizione 2022. Il club partenopeo ha infatti messo le mani su Kim Min-jae del Fenerbahce, il difensore centrale sudcoreano classe 1996. La conferma è arrivata nei giorni scorsi dalle parole dell’allenatore del club turco, Jorge Jesus, che pur senza citare il Napoli o altri club ha fatto capire che il calciatore cambierà presto maglia: “La sua cessione è stata programmata. Ma è stata una sorpresa per me, l’ho saputo due giorni fa. Purtroppo il nostro club non può farci nulla, non possiamo trattenerlo”. L’annuncio sembra essere atteso nei prossimi giorni, anche se il Napoli tiene calde altre piste sul ruolo in caso di mancato accordo.
Kim sostituirà così Koulibaly al centro della difesa partenopea, con un impatto comunque rilevante anche a livello economico, tra la plusvalenza e il risparmio legato all’addio del centrale senegalese verso l’Inghilterra e i costi legati all’arrivo del difensore sudcoreano dal Fenerbahce.
Koulibaly, cifre e impatto della cessione a bilancio
Arrivato nel 2014 dal Genk, il costo storico complessivo (bonus compresi) di Koulibaly al Napoli è pari a 10 milioni di euro. Al 30 giugno 2021 il suo valore netto a bilancio era pari a 139.500 euro, mentre al 30 giugno 2022 è sceso a quota 41.800 euro (ricordiamo che il Napoli ammortizza i valori dei cartellini a quote decrescenti).
Per il suo cartellino invece (in scadenza l’anno prossimo), i Blues verseranno 38 milioni di euro più ulteriori 2 milioni di bonus, per un totale di 40 milioni di euro che accontentano la richiesta iniziale del presidente De Laurentiis.
Dunque, per la stagione 2022/23 il Napoli risparmierà sia la quota ammortamento di 41.800 euro, sia lo stipendio del giocatore, pari a 11,1 milioni di euro lordi (6 milioni netti). Non solo, con la cessione il club farà registrare anche una plusvalenza importante, che ammonterà a 37,9 milioni di euro. Complessivamente, quindi, nella prima stagione l’impatto positivo sarà pari a circa 49,1 milioni di euro.
Kim, cifre e impatto dell’affare a bilancio
Secondo le indiscrezioni, per Kim Min-jae il Napoli pagherà al Fenerbahce l’importo della clausola, pari a 20 milioni di euro, mentre il difensore dovrebbe firmare un contratto triennale da 2,5 milioni di euro netti l’anno, pari a 3,2 milioni di euro lordi circa considerando la possibilità di sfruttare il Decreto Crescita. (ma si parla di una opzione per ulteriori due anni). Come impatterà l’acquisto sul bilancio? Il Napoli, come ricordato sopra, ammortizza i valori dei cartellini a quote decrescenti: per questo, dipenderà dall’effettiva durata del contratto.
Nel caso di un contratto triennale, l’impatto a bilancio di Kim stagione per stagione sarà il seguente:
- 2022/23: 13,2 milioni di cui 10 milioni di ammortamenti e 3,2 milioni di stipendio lordo;
- 2023/24: 9,2 milioni di cui 6 milioni di ammortamenti e 3,2 milioni di stipendio lordo;
- 2024/25: 7,2 milioni di cui 4 milioni di ammortamenti e 3,2 milioni di stipendio lordo.
Nel caso di un contratto quinquennale, l’impatto a bilancio di Kim stagione per stagione sarà invece il seguente:
- 2022/23: 11,2 milioni di cui 8 milioni di ammortamenti e 3,2 milioni di stipendio lordo;
- 2023/24: 9,2 milioni di cui 6 milioni di ammortamenti e 3,2 milioni di stipendio lordo;
- 2024/25: 7,2 milioni di cui 4 milioni di ammortamenti e 3,2 milioni di stipendio lordo;
- 2025/26: 4,6 milioni di cui 1,4 milioni di ammortamenti e 3,2 milioni di stipendio lordo;
- 2026/27: 3,8 milioni di cui 0,6 milioni di ammortamenti e 3,2 milioni di stipendio lordo.
Koulibaly e Kim, l’effetto sul bilancio
Al netto dell’impatto a livello tecnico, la doppia operazione genererà comunque un impatto positivo sui conti del Napoli: l’impatto sarà ampiamente positivo nel 2022/23 (effetto positivo da 49 milioni dalla cessione di Koulibaly contro costi tra 11,2 e 13,2 milioni per l’affare Kim in base agli anni di contratto, quindi effetto positivo da complessivi circa 35-37 milioni), mentre dalla stagione successiva il peso di Kim sarà comunque inferiore a quello che Koulibaly avrebbe avuto in termini di stipendio, considerando l’eventuale rinnovo del difensore che era in scadenza al 30 giugno 2023.