Se in Italia TIM sta ancora cercando la sua strada per quanto riguarda i contenuti, in Brasile ha annunciato un accordo con Amazon Brasil che prevede che i clienti con contratti prepagati avranno gratuitamente accesso ai servizi di Prime Video. Una partnership – scrive MF-Milano Finanza – che potrebbe indicare una strada da seguire anche per la controllante italiana.
In particolare, in Brasile TIM metterà a disposizione per i clienti di alcuni pacchetti l’abbonamento a Prime Video «Cellular Version». L’opzione sarà infatti accessibile esclusivamente tramite smartphone e disporrà di funzioni speciali per ridurre il consumo di dati e ottimizzare l’immagine per lo schermo del dispositivo.
L’interesse sulle strategie di TIM da parte del mercato è evidente e anche nel corso del recente Capital Market Day ci sono state domande relative alla trattativa con DAZN per la Serie A. Il gruppo guidato dall’amministratore delegato Pietro Labriola ha affiancato la piattaforma di sport in streaming nell’offerta per i diritti del massimo campionato italiano lo scorso anno.
Il ruolo di TIM è quello di partner tecnologico e in base all’accordo il gruppo versa ogni anno 340 milioni di euro a DAZN. Una cifra che TIM ha successivamente considerato non congrua, tanto che la stessa compagnia telefonica ha chiesto di rivedere o rinegoziare l’accordo. Per il momento la situazione è però in stallo e Labriola ha spiegato che, se ci saranno aggiornamenti, arriveranno con l’annuncio dei conti del semestre.
Labriola verosimilmente non condivide la strategia, sulla quale hanno puntato le passate gestioni, di pagare per godere di contenuti in esclusiva. Viceversa la strada sembra quella di siglare accordi commerciali mirati con società che forniscono contenuti in modo da massimizzare il valore dell’offerta di telefonia mobile. Con l’obiettivo dichiarato di far crescere la redditività dei clienti di Telecom. Per questo prima o poi TIM annuncerà altre partnership, non soltanto in Brasile ma anche in Italia.