Patrimonio Francesco Totti – Conclusa la carriera da calciatore, Francesco Totti ha già cominciato quella da dirigente. Ma, accanto alle sue attività in campo, negli ultimi anni il Pupone si è mosso anche come imprenditore, tra immobiliare e gestione della sua immagine.
Investimenti che però, nel corso del 2016, sono risultati in calo rispetto al 2015: il fatturato aggregato del gruppo è salito a 3,7 milioni (da 3,1 milioni), ma complessivamente le società in perdita per 260mila euro, contro l’utile di 40mila euro del 2015. Un giro di affari che potrebbe anche essere influenzato da operazioni tra le società, è bene specificare: non si può quindi considerare come fatturato consolidato (non essendo stato redatto un bilancio consolidato del gruppo), ma solamente come aggregato.
https://www.calcioefinanza.it/2016/09/27/quanto-ha-guadagnato-totti-alla-roma-stipendio-totti/
La holding a cui fa capo il gruppo Totti (formato da 7 società) è la Number Ten, che ha come oggetto sociale “tutte le attività connesse alla prestazione di servizi a favore e nell’interesse di personaggi dello spettacolo in genere, di atleti professionisti e dilettanti”, tra le quali ad esempio “lo sfruttamento commerciale dell’immagine, l’organizzazione e la gestione del marketing e del merchandising, l’organizzazione e la gestione di spettacoli in genere ed in particolare di eventi sportivi, la realizzazione di pubblicità e campagne pubblicitarie”. Tuttavia, la holding continua nella sua decrescita: dai 2 milioni di fatturato (con 326mila euro di utile) del 2014, nel 2016 la Number Ten ha avuto un valore della produzione pari a 796mila euro, con una perdita di 205mila euro.
Dalla Number Ten dipendono cinque società di cui tre immobiliari: la Longarina, la Immobiliare 10 e la Immobiliare Acilia. Le altre due sono la Skins srl, che si occupa di “Commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli” e la Ft 10.
Quest’ultima resta l’unica holding la cui attività (commercializzazione on line di prodotti di merchandising legati al nome del giocatore) non è decollata: dai 7.500 euro di fatturato del 2015 si è passati a soli 2.500, con una perdita a bilancio di 31mila euro. La Skins, invece, ha cominciato l’attività nel corso del 2016, con un fatturato di 370mila euro e un’utile di 4mila euro nell’esercizio al 31 dicembre.
Meglio vanno le immobiliari, che restano il maggior mezzo di ricavi per il gruppo Totti: la Immobiliare Acilia è passata da 4mila a 858mila euro di fatturato (con rosso di 12mila euro), mentre in calo sono stati i ricavi della Immobiliare 10 (da 986mila euro a 820mila, con rosso di 51mila euro) e della Longarina (da 52mila euro a 50mila, con rosso di 16mila euro). Quest’ultima gestisce il Centro sportivo As Longarina di Ostia, dove è sorta la Totti Soccer School, la scuola calcio del Pupone.
La Immobiliare 10 inoltre, controlla un’altra holding, chiamata Immobiliare Ten: valore della produzione in calo da un milione a 862mila euro, ma, oltre alla Skins, è stata l’unica in utile a fine anno (+44mila euro), seppur in calo rispetto al 2015.
Rispetto allo scorso esercizio, il numero di società in attivo è rimasto lo stesso (due), con cinque in rosso: complessivamente, però, a fronte di un fatturato aggregato salito a 3,7 milioni, il gruppo Totti nel 2016 è risultato in perdita per circa 205mila euro.