Nonostante manchi ancora un mese abbondante all’inizio della nuova stagione calcistica, il derby tra Inter e Milan è già cominciato. Tra il mercato in fermento e la corsa agli abbonamenti, il clima intorno alle milanesi certifica come l’entusiasmo sia già alto, dopo che i tifosi di entrambe le squadre hanno riempito il Meazza fino all’ultimo posto disponibile nelle gare con capienza massima della scorsa stagione.
In casa nerazzurra è bastato il ritorno del figliol prodigo Romelu Lukaku per lanciare la corsa agli abbonamenti: nella giornata di ieri l’Inter ha infatti annunciato il sold out per la stagione 2022/23, con circa 40.000 tessere staccate e l’apertura della lista d’attesa per la stagione 2023/24. Segno che i tifosi credono fortemente nella squadra e in Simone Inzaghi e puntano a riappropriarsi di quello Scudetto “scippato” dai cugini nel 2021/22.
Il Milan però non resta a guardare. Il club rossonero – forte del titolo di Campione d’Italia – sta facendo registrare numeri simili a quelli dell’Inter e viaggia veloce verso i 40.000 abbonamenti, circa 13.000 in più rispetto ai 27.000 fatti registrare durante la stagione 2019/20, quando la campagna abbonamenti fu aperta per l’ultima volta prima che l’emergenza Coronavirus si abbattesse anche sul mondo del pallone.
Se anche i rossoneri dovessero superare il traguardo dei 40.000 abbonati, si tratterebbe della prima volta dopo tredici stagioni durante le quali si sono susseguiti numeri altalenanti. Nel 2008/09 – ultima volta in cui l’obiettivo fu raggiunto da entrambi i club – si registrarono 40.238 sottoscrizioni in casa Inter e 44.158 abbonamenti in casa Milan.
Numeri altissimi per i rossoneri, che non toccano tuttavia il record nel nuovo millennio, che risale al 2004/05, quando gli abbonati furono 52.673. Il picco massimo in casa Inter risale invece alla stagione 2001/02, quando furono staccate 49.212 tessere. Dati che si sarebbero notevolmente ridimensionati negli anni a seguire, specialmente dal 2010 in avanti.
STAGIONE | INTER | MILAN |
2000/01 | 43.600 | 40.679 |
2001/02 | 49.212 | 46.304 |
2002/03 | 46.000 | 50.726 |
2003/04 | 45.953 | 49.146 |
2004/05 | 44.944 | 52.673 |
2005/06 | 41.737 | 50.392 |
2006/07 | 35.163 | 32.797 |
2007/08 | 37.385 | 45.124 |
2008/09 | 40.238 | 44.158 |
2009/10 | 40.524 | 27.865 |
2010/11 | 39.827 | 29.379 |
2011/12 | 33.672 | 31.233 |
2012/13 | 32.085 | 24.670 |
2013/14 | 26.700 | 23.567 |
2014/15 | 22.400 | 19.504 |
2015/16 | 27.800 | 19.527 |
2016/17 | 27.126 | 16.450 |
2017/18 | 30.889 | 32.364 |
2018/19 | 40.040 | 31.347 |
2019/20 | 38.747 | 32.347 |
TOTALE | 744.042 | 700.252 |
MEDIA | 37.202 | 35.013 |
Elaborazione CF su bilanci Fc Internazionale e Ac Milan
Successivamente al Triplete nerazzurro e all’ultimo Scudetto rossonero, datati rispettivamente 2010 e 2011, nessuna delle due società ha più raggiunto i 40.000 abbonati per sette stagioni, con il punto più basso toccato nella stagione 2014/15 – non proprio tra le migliori stagioni per le due squadre – quando i tifosi abbonati furono 22.400 in casa Inter e solo 19.504 in casa Milan (i rossoneri fecero anche peggio nel 2016/17 con 16.450 sottoscrizioni).
Il trend si è invertito con il ritorno dei nerazzurri in Champions League, mentre il Milan aveva svoltato con la maxi campagna acquisti della stagione 2017/18, per poi mantenersi su buoni numeri – oltre i 30.000 – anche negli anni successivi, fino al 2019/20. Ora, a due anni dall’ultima campagna abbonamenti, i club tornano a fare la voce grossa, per una stagione che si appresta ad essere combattuta fino all’ultimo secondo, e all’ultimo biglietto.