Inter, Marotta: «Dybala? In attacco siamo a posto»

“La stagione passata è stata agrodolce. Due trofei ma c’è amarezza per il secondo posto in campionato. La novità più grossa e importante è il rinnovo del nostro allenatore. Ha…

Marotta derby Champions League

“La stagione passata è stata agrodolce. Due trofei ma c’è amarezza per il secondo posto in campionato. La novità più grossa e importante è il rinnovo del nostro allenatore. Ha dato ampia soddisfazione alla società, alla proprietà e ai tifosi. Era fisiologico il rinnovo. Ha dimostrato nei fatti di essere all’altezza di una società come l’Inter”. Lo ha detto l’ad dell’Inter Giuseppe Marotta, in conferenza stampa per l’inizio della stagione nerazzurra.

“Voglio ringraziare in primis Ausilio e Baccin. Stanno lavorando veramente molto bene per allestire una squadra altamente competitiva. Mi trovo molto bene con loro. L’asticella deve essere molto alta, non bisogna aver paura di perdere ma il coraggio di vincere Anche quest’anno ci presentiamo con l’obiettivo di vincere perché abbiamo dimostrato di essere competitivi. Non dobbiamo farci spaventare da una parola quasi abusata e cioè sostenibilità finanziaria. Abbiamo questo monito, sia noi che Antonello per la parte corporate. La sostenibilità è necessaria per dare continuità al club e abbiamo questo obiettivo. Ma non vuol dire non essere competitivo. Abbiamo fatto mercato intuitivo con delle operazioni. Volevamo dare al mister squadra competitiva e abbiamo già mantenuto questa promessa”

“Abbiamo fatto un mercato creativo anche. Ma allestendo una squadra già competitiva da adesso. Sarà assolutamente un anno anomalo, con la spaccatura del Mondiale. Mai si era presentata una situazione del genere. Volevamo dare al mister una squadra competitiva da subito. E mi pare che il lavoro fatto dimostra che abbiamo mantenuto la promessa. Grazie ai tifosi, ci sono sempre vicini. Sono lo zoccolo duro della società. Vogliamo ampliare la bacheca”.

“Dybala fa parte del gruppo dei giocatori svincolati ed è la prima volta che così tanti giocatori sono svincolati. È la dimostrazione di un calcio che si sta trasformando, in cui bisogna avere coraggio di agire. Dybala rappresenta, rappresentava una opportunità ma siamo a posto nel settore offensivo. Rimane rispetto verso un giocatore con cui mi lega un particolare affetto”.