Quanto guadagna Chiara Ferragni? L’imprenditrice digitale sbarca a Sanremo. Amadeus continua a bruciare le tappe e soprattutto mette a segno un colpo che all’Ariston si sognava da tempo: Chiara Ferragni sarà infatti la co-conduttrice della prima e dell’ultima serata di Sanremo 2023, il 7 e l’11 febbraio. Ad annunciarlo, gongolante, lo stesso direttore artistico, ospite in studio al Tg1 delle 20, condotto per la prima volta da Giorgia Cardinaletti.
“Anche se siamo a giugno – sorride Amadeus – grazie alla Rai, all’ad Fuortes e al direttore Coletta, ho avuto il mandato a marzo e ho avuto modo di lavorare al festival: il regolamento à già realizzato e pubblicato, sto iniziando ad ascoltare i brani di giovani e big, e stasera inizia il gemellaggio tra Sanremo e il Tg1 con un annuncio importante. Chiara Ferragni sarà la co-conduttrice della prima e dell’ultima serata”.
Quanto guadagna Chiara Ferragni? Sarà co-conduttrice di Sanremo
“Grazie ad Amadeus per avermi voluto al suo fianco per aprire e chiudere Sanremo 2023”, il commento di Chiara su Instagram, con cuoricino e foto che la ritrae sorridente accanto ad ‘Ama’. Trentacinque anni, oltre 27 milioni di follower, l’imprenditrice digitale che la senatrice Liliana Segre ha invitato a visitare il Memoriale della Shoah “perché sa parlare ai giovani” e alla quale direttore degli Uffizi Eike Schmidt ha fatto da guida per le sale delle Gallerie, facendo schizzare il numero dei visitatori, ha rivoluzionato il mondo della moda – da quando nel 2009 ha fondato il suo blog, The Blond Salad – e non solo, diventando con il marito Fedez un modello per le nuove generazioni che usano il digitale come mezzo di comunicazione, denuncia, affari.
Quanto guadagna Chiara Ferragni? Gli investimenti e i ricavi
Attualmente, secondo i documenti visionati da Calcio e Finanza, Chiara Ferragni possiede partecipazioni in quattro diverse società:
- il 32,5% in Fenice Srl;
- lo 0,52% in Foorban Srl;
- il 100% in Sisterhood Srl;
- socio unica in TBS Crew.
Inoltre, ricopre il ruolo di consigliere di amministrazione di Tod’s, la società guidata dalla famiglia Della Valle.
Andando con ordine, la società Fenice gestisce il settore moda del gruppo che fa capo a Chiara Ferragni, che di Fenice è amministratrice delegata e consigliere. Nell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2020, Fenice ha registrato 1,2 milioni di euro di ricavi (in crescita dagli 1,088 del 2019), chiudendo tuttavia l’esercizio con una perdita pari a 3,4 milioni di euro dopo il rosso di 512mila euro del 2019.
Attraverso Sisterhood, invece, Chiara Ferragni controlla il 100% di TBS Crew, salita alla maggioranza nel corso del 2021. Sisterhood è la società che genera il maggior giro d’affari del gruppo: in particolare, nel bilancio al 31 dicembre 2020, aveva registrato 13,1 milioni di euro di ricavi rispetto agli 11,3 milioni del 2019, chiudendo l’esercizio con un utile di 5,7 milioni rispetto ai 4,9 milioni del 2019.
Attraverso Sisterhood, inoltre, Chiara Ferragni controlla il 100% di TBS Crew, salita alla maggioranza nel corso del 2021. Nel 2020, TBS Crew ha registrato 4,7 milioni di ricavi rispetto ai 6,4 milioni del 2019, chiudendo con un utile di 1,3 milioni di euro rispetto all’utile di 450mila euro del 2019.
Quanto guadagna Chiara Ferragni? Giro d’affari e compensi
Il giro d’affari aggregato è quindi pari a circa 19 milioni di euro negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2020, rispetto ai 18,7 milioni del 2019, con un utile aggregato pari a circa 3,6 milioni rispetto ai 4,8 milioni del 2019. Cifre che potrebbero essere tuttavia influenzate da operazioni tra le varie società e che per questo non si può quindi considerare come fatturato consolidato.
Tra le varie società, la Sisterhood non garantisce compensi agli organi sociali (nel caso la sola Chiara Ferragni) così come per la Fenice, mentre la TBS Crew ha versato nel 2020 325mila euro ai consiglieri di amministrazione.