La Serie A inizia a dare il benvenuto a Gerry Cardinale, fondatore nel 2014 di quella RedBird Capital che si prepara ad acquistare il Milan. La società rileverà la maggioranza dal fondo americano Elliott, che rimarrà comunque della “partita” rossonera con una quota, almeno in una fase transitoria.
Tra le conoscenze di Cardinale nel massimo campionato italiano c’è Rocco Commisso, il proprietario americano della Fiorentina che il cronista di Repubblica Mario Plateo ha incontrato e brevemente intervistato la settimana scorsa all’evento organizzato dalla Lega Serie A negli Stati Uniti, una cena nel Tempio Dendur al Metropolitan Museum per rilanciare e promuovere il calcio italiano.
Commentando il suo imminente ingresso in Serie A, Commisso ha sottolineato: «Bravissima persona, ha lavorato anche nel mio settore, ho avuto a che fare con lui quando ha organizzato una piattaforma via cavo», ha esordito il patron del club toscano, che in questa stagione ha riportato la Fiorentina in una competizione europea.
«Però, pero… voglio dire una cosa molto chiara: quando si dice che compra il Milan per 1,3 miliardi… quelli non sono soldi suoi, lui fa il bello con i soldi degli altri. A Firenze, fino all’ultimo centesimo, sono quattrini miei, del mio patrimonio personale, anche per costruire il nuovo centro sportivo», ha concluso Commisso a proposito dell’investimento di Cardinale nel Milan.