La guerra in Ucraina blocca il restyling del Bernabeu

Si allungano i tempi di restyling dello stadio Santiago Bernabeu. La guerra in Ucraina, infatti, ha reso molto più complicato l’approvvigionamento di materiali da costruzione, comportando un altro rinvio nel…

Bernabeu guerra Ucraina

Si allungano i tempi di restyling dello stadio Santiago Bernabeu. La guerra in Ucraina, infatti, ha reso molto più complicato l’approvvigionamento di materiali da costruzione, comportando un altro rinvio nel completamento dei lavori che dovrebbero terminare entro la prossima stagione.

Secondo quanto riportato da El Confidentcial , venerdì scorso avrebbero dovuto essere assegnati i lavori per i box Vip e gli interni del nuovo impianto. Tuttavia, il Real Madrid non ha lanciato il bando di gara per questi contratti, del valore di 125 milioni di euro, una decisione che comporterà un ritardo nel completamento delle opere per il nuovo stadio.

La ristrutturazione dell’impianto del Real Madrid è iniziata tre anni fa, per un valore di circa 525 milioni di euro e l’obiettivo era finire i lavori entro agosto 2022. L’invasione russa nel territorio ucraino, però, sta ritardando ulteriormente la fine dei lavori. A novembre, il presidente dei Blancos, Florentino Pérez, ha convocato una riunione straordinaria dei partner per poter richiedere un prestito di 225 milioni di euro con cui poter realizzare il terreno di gioco retrattile con garanzie totali.

Come riportato dal portale Palco23, il Real Madrid ha lavorato con l’idea che due dei tre anelli che circondano lo stadio fossero pronti a giugno, in modo da poterli commercializzare in estate e, dal prossimo agosto, iniziare a noleggiarli a società e privati per ottenere profitti.

«Questo grande progetto diventerà un elemento chiave per il Real Madrid del futuro, ma anche per la città di Madrid. E lo sarà perché il nuovo stadio Santiago Bernabéu, situato nel cuore di Madrid, sarà il miglior stadio del mondo. Più moderno, più confortevole, più sicuro e progettato per l’intrattenimento, con nuove aree di svago e dove la tecnologia più avanzata sarà fondamentale per nuove esperienze», le parole di Pérez ad aprile 2019, data della presentazione del progetto di ristrutturazione dello storico impianto.