Bari, Luigi De Laurentiis: «Cedere il club? Non è detto»

Il Bari è tornato in Serie B. La squadra del presidente Luigi De Laurentiis ha vinto il girone C con tre giornate d’anticipo, in seguito alla vittoria per 1-0 ai…

De Laurentiis cessione Bari

Il Bari è tornato in Serie B. La squadra del presidente Luigi De Laurentiis ha vinto il girone C con tre giornate d’anticipo, in seguito alla vittoria per 1-0 ai danni del Latina. Nella trasferta laziale, sono stati più di duemila i tifosi barese che hanno accompagnato la squadra al ritorno nella categoria cadetta dopo quattro anni. A fine partita finalmente la si è potuta scatenare la gioia meritata di giocatori e tifosi.

Anche Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, ha voluto mettere il suo sigillo con un tweet significativo: «Gran bel lavoro a Bari, complimenti a mio figlio Luigi, presidente, allo staff e alla squadra per questa promozione in Serie B. Complimenti ai tifosi che sempre numerosi ed entusiasti hanno seguito il Bari in questi anni e a tutti quelli che hanno preso parte a questo viaggio programmatico».

Al Bari è bastato il gol del solito Mirko Antenucci, al diciassettesimo gol stagionale, con una conclusione debole, trasformata in una traiettoria impossibile dal corpo di Celli. Un vantaggio che ha sbloccato il Bari, altrimenti costretto a fare i conti con la voglia di fare del Latina, incapace poi di reagire nonostante Cardinali lo abbia tenuto in vita parando un rigore conquistato e calciato proprio da Antenucci.

Ai biancorossi sarebbe bastato anche il pareggio dopo la sorprendente vittoria del Monterosi a Catanzaro, dopo aver fallito il primo match point della settimana prima contro la Fidelis Andria. Al termine della sfida, Luigi De Laurentiis ha spiegato: «La squadra era concentratissima e voleva vincere. Sono orgoglioso del gruppo, del direttore sportivo, dell’allenatore, dello staff, della società, dei tifosi. Cedere la società? Vedremo, non è detto…».

Ricordiamo che nel settembre del 2021, la FIGC ha detto stop alle multiproprietà nel calcio professionistico, con l’obbligo di tempestiva dismissione, a pena di decadenza dell’affiliazione, per quelle società che dovessero salire in Lega Pro dalla Serie D. Per i casi esistenti, attraverso una disciplina transitoria, si è dato tempo per la dismissione entro l’inizio della stagione 2024/25. E’ il caso della famiglia De Laurentiis, che oltre al Bari controlla – tramite FilmAuro – anche il Napoli.