La banca d’affari americana, la Raine Group, che si sta occupando della cessione del Chelsea, ha individuato i quattro consorzi che parteciperanno alla fase finale della trattativa. Entro l’11 aprile, il giorno prima della partita di ritorno dei quarti di finale di Champions tra i Blues e il Real Madrid, i gruppi selezionati dovranno far recapitare la loro offerta finale. La decisione conclusiva, che dovrà essere convalidata dalla Premier League e dal governo inglese, è attesa per la fine di aprile.
Una delle priorità della nuova proprietà – come sottolinea La Gazzetta dello Sport – sarà l’ampliamento dello stadio di Stamford Bridge: la casa del Chelsea, situata in uno dei quartieri più importanti di Londra, ha infatti una capienza limitata (41.837) se confrontata ad altri top club europei. Fra i requisiti fondamentali richiesti da Raine Group, sono inclusi un’esperienza pregressa nella gestione di club sportivi e nel rimodernamento dei relativi impianti, oltre all’intenzione di investire almeno 1,2 miliardi di euro nella società, oltre al costo d’acquisto
Uno dei consorzi più accreditati è quello formato dal miliardario svizzero Wyss, dall’americano Todd Boehly (uno dei proprietari della squadra di baseball Los Angeles Dodgers) e dall’uomo d’affari inglese Jonathan Goldstein, tifoso del Tottenham. L’offerta presentata da questo gruppo oscillerebbe tra i 2,4 e i 3 milioni di Euro. Unl’altra attendibile candidatura è rappresentata dalla famiglia americana Ricketts, proprietaria dei Chicago Cubs, e dal miliardario Ken Griffin, operante nel settore dei fondi speculativi. Sotto la proprietà dei Ricketts, i Cubs hanno vinto le World Series nel 2016, e rinnovato lo stadio di Wrigley Field.
Ancora in corsa, l’ex mezzofondista e attuale presidente di World Athletics Sebastian Coe, storico tifoso del Chelsea. Il 65enne fa parte del gruppo guidato dall’ex presidente di British Airways Martin Broughton, che nel 2010 è stato, per un breve periodo, chairman del Liverpool. Il contributo economico a questa proposta verrebbe assicurato dai finanzieri americani Josh Harris e Dave Blitzer, attuali investitori nel Crystal Palace, e dall’imprenditore indiano Vivek Ranadive.
Il quarto ed ultimo consorzio è presieduto da Stephen Pagliuca, che negli ultimi mesi ha finalizzato l’acquisto della maggioranza del capitale sociale (55%) dell’Atalanta. Il miliardario americano, che opera nel settore del private equity, è il proprietario della squadra di Nba dei Boston Celtics.
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