In Champions grazie al ranking? Pressione sull’UEFA per rivedere la norma

La Uefa ha deciso di abbandonare la parte più controversa del suo nuovo piano di qualificazione alla Champions League che avrebbe permesso a due club con un alto…

A pari punti chi va in Champions
(Foto: OZAN KOSE/AFP via Getty Images)

La Uefa ha deciso di abbandonare la parte più controversa del suo nuovo piano di qualificazione alla Champions League che avrebbe permesso a due club con un alto ranking nelle ultime cinque stagioni in Europa di qualificarsi, ai danni di altre squadre, aldilà del risultato nel campionato nazionale, ma sta ancora considerando la possibilità di utilizzare il ranking per assegnare uno o due posti, come riporta The Times.

La Champions League cambierà il format a partire dalla stagione 2024-25: infatti, si passerà a una competizione da 32 a 36 squadre dal 2024-25. La Uefa aveva provocato una furiosa reazione da parte dei club di medie dimensioni di Premier League, riservando inizialmente due dei posti extra da assegnare in base al coefficiente Uefa di un club calcolato dalle prestazioni in Europa nelle precedenti cinque stagioni.

Ciò significa, ad esempio, che se il Manchester United finisse sesto o settimo in Premier League, si sarebbe qualificato alla Champions League, ai danni ad esempio di un West Ham arrivato quinto in classifica. Come affermato dall’ECA, la Uefa però potrebbe tornare sui suoi passi negando questa possibilità: in sostanza, solo il quinto posto sarebbe sufficiente ad entrare in Champions League per un club che non è riuscito a qualificarsi tramite il campionato ma ha un ranking Uefa più alto tra le squadre non qualificate.

C’è stata una notevole pressione sulla Uefa per ripensare il piano e il suo presidente, Aleksander Ceferin, aveva segnalato che poteva essere demolito, affermando il mese scorso che pensava che ci dovessero essere «più posti per campionati più piccoli e principalmente, ad essere onesti, di medie dimensioni».

Tuttavia, fonti dell’ECA ritengono che la decisione finale verrà presa a maggio, e probabilmente i due posti extra verranno assegnati ai club con il coefficiente più alto che non sono riusciti a qualificarsi alla Champions League. Il terzo posto in più sarà probabilmente assegnato al campionato francese in quanto ha solo due posti automatici in Champions League e il quarto al campione del campionato con il ranking più alto di un paese che non ha un posto di qualificazione automatico.