La Procura Figc ha aperto un’inchiesta sui cori razzisti nel corso di Cagliari-Milan, oltre a quanto accaduto al rientro delle due squadre negli spogliatoi al termine della partita disputata ieri. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, sono già in corso contatti tra la Procura e la Digos, verranno acquisite le immagini della gara e inoltre saranno ascoltati i tesserati coinvolti.
Al fischio finale della gara di ieri, infatti, si è generato un parapiglia in campo tra giocatori, dirigenti e addetti vari, che sarebbe stato innescato però dagli insulti razzisti da parte della curva del Cagliari nei confronti del portiere del Milan Maignan, che, insieme a Tomori (anche lui destinatario di insulti), ha reagito portandosi le mani alle orecchie: gesto che ha scatenato la reazione anche dei giocatori rossoblu in campo.
“Maignan mi ha detto che ha ricevuto da dietro la porta insulti razzisti. È la prima volta che reagisce così, quindi qualcosa è successo. Anche Tomori mi ha detto la stessa cosa. Certe cose non devono succedere”, ha spiegato nel post partita il tecnico del Milan Stefano Pioli. “Cori razzisti? Un discorso delicato, ma non ho sentito niente. Da otto anni vivo a Cagliari, mi sento in diritto di difendere il mio pubblico”, la replica del capitano rossoblu Joao Pedro.