Proseguono le discussioni per portare la Serie A negli Stati Uniti d’America, per un torneo da disputarsi in concomitanza con i Mondiali del 2022 in Qatar. A trasferirsi negli States sarebbero i 20 club del campionato, orfani solamente di quei calciatori convocati dalle rispettive Nazionali per la rassegna iridata. L’obiettivo della Lega è quello di promuovere il calcio italiano e di rendere questa esperienza redditizia per le società.
Secondo quanto riportato da Tuttosport, dopo una riunione preparatoria andata in scena nella giornata di ieri, i club si sono dati una settimana di tempo per riflettere e dire la loro sul progetto. In caso di via libera inizierà la ricerca di sponsor e televisioni interessate a finanziare la competizione, che si svolgerebbe a Orlando, in Florida.
Da parte delle società medio-piccole non ci sarebbero dubbi. I club sono entusiasti di questa opportunità di visibilità internazionale e vorrebbero cogliere la palla al balzo. Più “turbate” le nostre big, considerando che andrebbero a giocare negli USA con rose ridotte dalle convocazioni per i Mondiali qatarioti.
Proprio da questo spunto di riflessione sarebbe nata una nuova idea da mettere in pratica per il torneo. La possibilità allo studio è quella di concedere un’integrazione delle rose non solo con i calciatori della Primavera, ma anche con alcuni giocatori temporaneamente in prestito dai club che militano nella Major League Soccer, il massimo campionato di calcio degli States.
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