Non soltanto Inter e Milan, che proveranno a dare tutto e a strappare tre punti fondamentali per le rispettive ambizioni. Tra i protagonisti del derby di Milano ci sarà anche il prato di San Siro: sabato sera, dopo il derby, sarà assurto a principale colpevole dell’eventuale spettacolo mancato o a simbolo dell’efficienza milanese, se sarà stato restituito a tempo di record ai suoi canoni standard.
Intanto in queste ore – sottolinea La Repubblica – si presenta a chiazze di varie tonalità di verde: quasi un prato arlecchino, fatto di zolle più o meno brillanti o sbiadite. Il quotidiano sottolinea che verrà addirittura pitturato per il derby, per salvare il colpo d’occhio. Succedeva anche una decina d’anni fa.
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Il colore più sbiadito è frutto della rizollatura e ripropone antichi problemi. Quelli che in passato portarono a scegliere un campo misto, 70% naturale e 30% sintetico, con fibre di plastica intrecciate alle radici dell’erba. Fu scelto il brevetto olandese Grass Master dell’azienda Desso Sports, artefice dell’ibrido di Wembley. Oggi il brevetto è svizzero – FlexGrass di Vertix-Sis Grass – e la tecnologia simile.
I problemi nacquero soprattutto con i Mondiali italiani del 1990. Da quando il terzo anello e la copertura degli spalti iniziarono a proiettare sul terreno di gioco un’ombra gigantesca, trasformando il microclima dello stadio, il prato del Meazza diventò progressivamente una sorta di mistero. Diversi giardinieri cercarono una soluzione adeguata (da ventilatori giganti a illuminazioni artificiali, che ancora ci sono, passando per semenze miracolose), ma a nessuno riuscì l’impresa.
L’unico antidoto venne dunque individuato nella completa e periodica rizollatura alla cifra di 180 mila euro (per 5 rizollature a campionato, totale 900 mila euro). Ma le zolle attecchivano in modo graduale, così, per salvaguardare il colpo d’occhio della diretta televisiva, d’inverno venivano dipinte di verde.
La nuova formula ha attenuato il problema, ma l’intasamento del calendario delle due squadre milanesi, insieme al freddo, può avere contribuito a peggiorare via via il prato, fino a rendere inevitabile questa velocissima rizollatura (da 500 mila euro) durante la sosta di campionato, per avere un campo accettabile nel derby.