Non si sono fatte attendere le scuse dell’AIA. Evidente e grave, l’errore del direttore di gara Marco Serra, durante la gara Milan-Spezia disputatasi ieri sera. Il fischietto di Torino ha interrotto frettolosamente il gioco, ignorando il vantaggio, un’azione dei rossoneri che avrebbe portato al gol di Messias. L’arbitro si è scusato a fine partita, in direzione degli spogliatoi.
Alla partita era presente anche Andrea Gervasoni, il vice del designatore degli arbitri Gianluca Rocchi, che si è scusato con la dirigenza del Milan presente allo stadio. Oltre il danno anche la beffa: infatti, allo scadere, lo Spezia ha segnato il gol della vittoria. L’eventuale successo dei rossoneri avrebbe portato la formazione di in testa alla classifica, nell’attesa che l’Inter recuperasse la partita rinviata con il Bologna.
Dal canto suo, il club di via Aldo Rossi ha accettato le scuse e preso atto di quanto accaduto: l’amaro in bocca c’è e rimarrà, ma il Milan ha compreso che il direttore di gara è inciampato in una serata negativa valutando falli e dinamiche di gioco in assoluta buona fede. Pioli, in conferenza stampa, ha parlato di «torto subito» ma ha anche sottolineato lo stato d’animo dell’arbitro, che si è reso conto di aver sbagliato praticamente subito dopo aver fermato il gioco.
I suoi ragazzi hanno fatto persino di più: a fine gara, una mini-delegazione di milanisti guidata da Ibrahimovic (con Zlatan c’erano 5-6 giocatori, i più rappresentativi della squadra) hanno avuto un confronto con Serra nei pressi degli spogliatoi. L’arbitro era molto scosso, provato, affranto per quanto accaduto. Ha chiesto scusa anche a loro, e i giocatori lo hanno rincuorato.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, si prevede un lungo stop per Serra, alla nona direzione nel campionato maggiore. L’arbitro verrà fermato, probabilmente per più giornate.