Lotito non voterà per il Quirinale: slitta ancora il suo caso in Senato

Slitta ancora il caso legato al patron della Lazio Claudio Lotito in Senato. Nella serata di ieri, infatti, è arrivata una nuova fumata nera dalla Conferenza dei capigruppo del Senato,…

Lazio bilancio 2022

Slitta ancora il caso legato al patron della Lazio Claudio Lotito in Senato. Nella serata di ieri, infatti, è arrivata una nuova fumata nera dalla Conferenza dei capigruppo del Senato, che dopo un primo rinvio alle 16 ha deciso di tornare a riunirsi martedì prossimo, 18 gennaio, alle 14.

Non è stato infatti trovato l’accordo sul calendario dei lavori dell’Assemblea, in particolare per quanto riguarda il caso di Lotito, eletto con Forza Italia, che dovrebbe subentrare a Vincenzo Carbone di Italia viva, oltre che sul caso della Fondazione Open che vede coinvolto Matteo Renzi.

A dividere innanzi tutto la questione del seggio conteso tra Claudio Lotito e il senatore di Iv Vincenzo Carbone, tema rinviato dall’Aula alla Giunta delle Immunità che aveva proposto di assegnarlo al primo e che, investita nuovamente, ha ribadito la decisione. Si tratta ora di capire se l’Assemblea potrà votare nuovamente su un argomento sul quale si è già espressa.

Tramontano così, spiega il Tempo, le ultime speranze per Lotito di poter essere tra i grandi elettori chiamati a fine mese a eleggere il prossimo presidente della Repubblica sembrava a un passo. Tuttavia, col nuovo slittamento a martedì prossimo della Conferenza dei capigruppo del Senato, si stringono i tempi, considerando che l’elezione del successore di Mattarella è prevista per il prossimo 24 gennaio e che, per il caso Lotito, restano pochissimi giorni per fissare l’eventuale votazione da parte del Senato e concludere l’iter burocratico che permetterebbe al patron della Lazio di partecipare alle nuove elezioni per il Colle.