Serie A partite a rischio – La Lega Serie A non lo farà, ma potrebbe toccare alle Asl. Le autorità sanitarie competenti potrebbero riscrivere il calendario della prima giornata di ritorno del massimo campionato italiano, in programma teoricamente nella giornata di domani, ma probabilmente solo in parte. Quasi certamente salterà Salernitana-Venezia, ma sono a forte rischio anche altre quattro partite:
- Juventus-Napoli (come già accaduto nella stagione 2020/21);
- Spezia-Verona,
- Fiorentina- Udinese
- Atalanta-Torino (in misura minore).
Dopo un paio di giorni di tregua – ricorda La Repubblica – l’emergenza sanitaria si è abbattuta sulla Serie A : cinque nuovi casi alla Salernitana (e quindi 11 in tutto), 10 al Verona, 9 all’Udinese, 6 al Napoli, tre al Torino e uno al Milan. Ci sarebbero dunque almeno tre focolai accertati (Salerno, Verona e Udine) e due possibili a Torino e Napoli, sui quali le Asl stanno vigilando.
[cfDaznAlmanaccoCalcioPlayer]
Quella di Salerno, da parte sua, ha già isolato i positivi del club campano e i contatti stretti disponendo che «per motivi di pubblica sanità, tutti i tesserati rientranti in queste categorie non potranno partecipare a eventi sportivi ufficiali». La Salernitana ha chiesto ufficialmente il rinvio della partita con il Venezia, ma dalla Lega hanno per ora fatto sapere che il calendario non è in discussione.
Serie A partite a rischio – Ultimo giro di tamponi
Si ritorna quindi ai casi della scorsa stagione, e a tal proposito l’Asl di Napoli in mattinata valuterà se gli azzurri potranno imbarcarsi sul volo per Torino o se l’intera squadra andrà messa in isolamento. Tra positivi, squalificati, infortunati e calciatori impegnati in Coppa d’Africa, il Napoli ha solo tredici giocatori, tra cui due portieri, a disposizione (manca anche Spalletti).
Oggi sarà tutto più chiaro, perché le Asl decideranno se le formazioni in trasferta potranno mettersi in viaggio per le rispettive destinazioni e perché arriveranno i risultati dell’ultimo giro di tamponi, che potrebbe peggiorare ulteriormente la situazione.