Milan, effetto Champions: già superati i ricavi da stadio 19/20

La Champions League spinge i ricavi da stadio del Milan. Solamente dal botteghino, il club rossonero ha già incassato in questa stagione oltre 22,8 milioni di euro, superando di fatto…

Milan ricavi da stadio

La Champions League spinge i ricavi da stadio del Milan. Solamente dal botteghino, il club rossonero ha già incassato in questa stagione oltre 22,8 milioni di euro, superando di fatto i ricavi fatti registrare nel 2019/20, ultima stagione prima di quella attuale caratterizzata dalla presenza di pubblico negli impianti (fino a fine febbraio, prima dell’esplosione dell’emergenza Coronavirus).

In quella stagione il Milan non aveva preso parte a nessuna competizione europea – il club era stato escluso sulla base di un accordo con la UEFA legato al Fair Play Finanziario – e aveva giocato con San Siro aperto al pubblico per 15 partite (contro le attuali 11 nel 2021/22), mentre nel 2020/21 i rossoneri hanno giocato in Europa League, ma senza tifosi sugli spalti a causa del protrarsi dell’emergenza sanitaria.

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Milan ricavi da stadio – I dati della stagione 2021/22

In particolare, nella stagione in corso, il club ha fatto registrare incassi superiori ai 2 milioni di euro in quattro occasioni, tre delle quali riguardano le sfide della fase a gironi della UEFA Champions League. Intruso – in questa particolare classifica – il derby con l’Inter, che si posiziona dietro al match con il Liverpool, ma davanti alle sfide con Atletico Madrid e Porto.

(*capienza al 50%; **capienza al 75%)

Milan ricavi da stadio – Un paragone con le stagioni precedenti

Per fare un paragone con l’ultima stagione durante la quale per il pubblico fu possibile assistere alle sfide dall’inizio alla fine, nel 2018/19 il Milan incassò dal botteghino oltre 28,6 milioni di euro. Fino al 2019/20, tutte le voci che compongono il dato finale sono comprensive della biglietteria della Serie A e delle eventuali coppe, con l’aggiunta degli abbonamenti.

Abbonamenti che invece mancano nella stagione 2021/22, con il club rossonero che dunque da un lato può monetizzare più efficacemente ogni singolo posto (sale il prezzo medio, normalmente più basso per gli abbonati che acquistano un pacchetto di partite), ma che dall’altro ha dovuto fare comunque i conti con una capienza limitata del Meazza, prima pari al 50% e attualmente pari al 75% dei posti a sedere.

(*stagione senza pubblico da marzo 2020; **pubblico assente causa Covid; ***nessuna campagna abbonamenti attivata)

Quel che è certo è che le notti europee abbiano contribuito a spingere i ricavi da stadio, considerando che in tre incontri la sola Champions ha fatto incassare al Milan oltre 10 milioni di euro, contro gli oltre 12 milioni di euro che la società ha incassato dalle otto sfide di campionato (con il solo derby con l’Inter che è valso 4,8 milioni di euro).