Juve, -10% in Borsa dopo ok ad aumento capitale

Tonfo per il titolo Juventus dopo il via libera del CdA all’aumento di capitale. Alle 9.50, infatti, a Piazza Affari il titolo del club perde il 9,48% a…

Chi è Gianluca Ferrero

Tonfo per il titolo Juventus dopo il via libera del CdA all’aumento di capitale. Alle 9.50, infatti, a Piazza Affari il titolo del club perde il 9,48% a 0,6160 euro per azione.

La società bianconera ha infatti reso note le condizioni dell’aumento di capitale: saranno emesse massime 1.197.226.782 azioni ordinarie Juventus di nuova emissione, prive di valore nominale espresso, aventi le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Juventus già in circolazione e godimento regolare, da offrire in opzione agli azionisti della Società aventi diritto nel rapporto di 9 Nuove Azioni ogni 10 azioni Juventus possedute, al prezzo di sottoscrizione di Euro 0,334 per ciascuna Nuova Azione, da imputarsi quanto a Euro 0,01 a capitale sociale e quanto a Euro 0,324 a sovrapprezzo.

Come già comunicato, il socio EXOR N.V. ha assunto, in data 30 giugno 2021, l’impegno a sottoscriver la porzione di Aumento di Capitale di propria pertinenza (pari a circa il 63,8%), per un controvalore pari a circa 255 milioni di euro, e ha effettuato a favore della Società un versamento in conto futuro aumento di capitale per un ammontare pari a Euro 75 milioni, da utilizzarsi per la liberazione della propria quota dell’Aumento di Capitale.

Al termine della riunione del CdA, è stato inoltre sottoscritto il contratto di garanzia relativo all’operazione di Aumento di Capitale con Goldman Sachs International, J.P. Morgan AG, Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A. e UniCredit Corporate & Investment Banking, che agiranno in qualità di joint global coordinators e joint bookrunners, che si sono impegnati a sottoscrivere, disgiuntamente tra loro e senza vincolo di solidarietà, le Nuove Azioni eventualmente rimaste inoptate al termine dell’asta dei diritti inoptati, che si terrà successivamente al Periodo di Opzione, per un ammontare massimo pari a circa Euro 144,9 milioni.