Ora è ufficiale: Antonio Conte è il nuovo allenatore del Tottenham. Il tecnico italiano sostituisce sulla panchina degli Spurs l’esonerato Nuno Espirito Santo, come annunciato dal club inglese con un comunicato pubblicato sul sito ufficiale.
“Siamo lieti di annunciare la nomina di Antonio Conte come nostro Head Coach con un contratto fino all’estate del 2023, con opzione di prolungamento”, spiega il Tottenham nella nota.
“Sono estremamente felice di tornare ad allenare, e di farlo in un club di Premier League che ha l’ambizione di essere di nuovo protagonista”, le prime parole di Conte. “La scorsa estate la nostra unione non è avvenuta perché la fine del mio rapporto con l’Inter era ancora troppo recente ed emotivamente troppo coinvolta con la fine della stagione, quindi ho sentito che non era ancora il momento giusto per tornare ad allenare. Ma l’entusiasmo contagioso e la determinazione di Daniel Levy nel volermi affidare questo incarico avevano già colto nel segno. Ora che l’occasione è tornata, ho scelto di coglierla con grande convinzione”.
Conte torna così in panchina pochi mesi dopo l’addio all’Inter, con la buonuscita che rimarrà integrale per il tecnico.
Conte stipendio Tottenham, le cifre
Già la scorsa estate il ds degli Spurs Fabio Paratici aveva cercato inutilmente di riportare Conte a Londra, dove il tecnico pugliese ha allenato, e vinto, per due stagioni alla guida del Chelsea. Ma dopo il biennio con l’Inter l’ex ct dell’Italia aveva declinato l’offerta, preferendo fermarsi per un anno per dedicarsi ai commenti in tv.
Nelle scorse settimane il suo nome era stato accostato anche alla panchina del Manchester United, ma questa volta sembra che i contatti con gli Spurs siano più concreti, e già ben avviati. Tanto che l’interessato, a bordo di un aereo privato, avrebbe già fatto un blitz a Londra per discutere piu’ approfonditamente del progetto tattico. Perché al di là del sontuoso contratto prospettatogli – si parla di 15 milioni di sterline lorde complessive, circa 18 milioni di euro, per un accordo della durata di 18 mesi – Conte pretende soprattutto rassicurazioni circa il potenziamento della rosa. E questa volta il Tottenham pare disposto ad accontentarlo, con 3 o 4 acquisti di caratura internazionale alla riapertura del mercato, in gennaio.