Agnelli: «FPF? Nessun problema nel 22/23. Nel 23/24 vedremo»

Intervenuto al termine dell’assemblea degli azionisti della Juventus, il presidente bianconero Andrea Agnelli ha risposto alle domande dei cronisti. Tra queste, anche quella sulla possibilità di uno scostamento dai parametri…

Juventus nuovo socio

Intervenuto al termine dell’assemblea degli azionisti della Juventus, il presidente bianconero Andrea Agnelli ha risposto alle domande dei cronisti. Tra queste, anche quella sulla possibilità di uno scostamento dai parametri del Fair Play Finanziario da parte della società.

«Per quanto riguarda la stagione 2022/23 non ci sono problemi, siamo a posto. Sul 2023/24 dovremo valutare bene e capire quali saranno le nuove impostazioni del Fair Play Finanziario che a livello UEFA sono allo studio», le sue parole.

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Nessun commento particolare, invece, per quanto riguarda il fascicolo aperto dalla Procura della FIGC sul tema plusvalenze: «Per quanto ci riguarda siamo assolutamente rispettosi delle indagini di Consob e abbiamo dato tutte le informazioni. Ogni operazione è comunicata e c’è massima serenità da parte della Juventus».

E su una possibile inversione di tendenza in termini di player trading – voce dei ricavi tra le più importanti per i club –, Agnelli ha aggiunto: «Ognuno deve valutare le singole società. Se ci sarà una presa di coscienza da parte del settore questa sarà un’area in cui bisognerà evitare di creare eccessiva inflazione, con una gestione più sana dei parametri zero».

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Tra le domande, infine, anche un parere sulla possibilità di un nuovo investimento oneroso per un calciatore nelle prossime sessioni di mercato (dopo l’addio di Cristiano Ronaldo), alla quale ha risposto l’AD Maurizio Arrivabene: «L’operazione Ronaldo ha portato grandi benefici dal punto di vista sportivo e di immagine, è stato un asset importante per il sistema calcio in Italia. In assenza sua la vera mancanza è una presa di responsabilità, che i campioni si portano dietro. Riduzione costi e competitività sportiva, bisogna trovare un bilanciamento da questo punto di vista».