Il consiglio di amministrazione di TIM, riunitosi ieri per approvare i risultati del terzo trimestre, ha espresso soddisfazione per l’investimento effettuato sul calcio con il lancio delle nuove offerte di TIMVISION.
«A luglio è stata lanciata la nuova offerta TIMVISION che offre il meglio del calcio nazionale e internazionale insieme ai migliori contenuti di cinema e intrattenimento», si legge nel comunicato di TIM relativo ai risultati trimestrali.
«L’offerta calcio», ha spiegato ancora TIM, «è destinata a un bacino potenziale di utenza di circa 5 milioni di famiglie, fino allo scorso campionato di calcio prevalentemente su satellite, con l’obiettivo di accelerare il passaggio alla banda ultralarga e quindi la digitalizzazione del Paese».
«Già nel terzo trimestre», ha sottolineato la società guidata da Luigi Gubitosi, «si sono registrati i primi effetti positivi, che hanno portato a un ulteriore miglioramento nella crescita delle linee ultrabroadband di TIM e a una fortissima riduzione del tasso di abbandono».
Più nel dettaglio sulla rete fissa, «grazie all’offerta calcio e alle azioni commerciali e di miglioramento della copertura», TIM ha registrato una stabilizzazione delle linee registrando in particolare «un significativo incremento delle linee ultrabroadband, che hanno raggiunto i 9,7 milioni, di cui 5,1 retail con una crescita di 652 mila linee nei primi 9 mesi (1.050 mila linee incluso wholesale)».
TIM, i risultati del terzo trimestre e dei 9 mesi
TIM ha chiuso i 9 mesi al 30 settembre con ricavi a 11,4 miliardi (-0,4%), Ebitda organico a 4,9 miliardi (-4,4%) e un utile a 0,3 miliardi escludendo l’impatto delle partite non ricorrenti.
I ricavi di TIM nel terzo trimestre sono ammontati a 3,8 miliardi (-2,1%), mentre il risultato netto si è attestato a 200 milioni nel trimestre.
L’indebitamento finanziario netto rettificato di TIM al 30 settembre 2020 ammonta a 22,164 miliardi di euro, in diminuzione di 1,162 miliardi rispetto al 31 dicembre scorso (23,326 miliardi).