L’operazione fondi – con la cordata Cvc-Advent-Fsi – non è andata a buon fine in Serie A. I club italiani si sono fermati dopo le offerte superiori alle aspettative da parte dei broadcaster per i diritti tv del massimo campionato italiano 2021-204. Un’occasione persa per rinnovare le infrastrutture?
La situazione, infatti, è diversa nella Liga spagnola, dove l’intesa – seppur senza l’ok dei big Barcellona e Real Madrid – è stata approvata. I soldi ricevuti dalle società da parte di Cvc stanno sbloccando una serie di progetti, come è stato ad esempio per il Maiorca, che grazie alle risorse darà avvio a un restyling dello stadio.
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Non solo, adesso anche il Real Valladolid ha deciso di investire i soldi ricevuti dal fondo d’investimento per la realizzazione di una nuova cittadella dello sport. Il nuovo complesso – spiega Palco 23 – dovrebbe essere completato nei prossimi due anni e il club accelererà questo processo proprio con i fondi ottenuti: 42 milioni di euro circa per la società di cui Ronaldo è presidente.
Il 70% dell’importo economico dovrebbe essere destinato alla crescita delle infrastrutture, alla crescita del personale per la comunicazione, il marketing e la digitalizzazione del club; il 15% per ridurre il debito e il restante 15% per aumentare il cosiddetto tetto salariale. Il pagamento sarà strutturato in quattro rate, quindi il Real Valladolid riceverà finanziamenti fino al 2024.
«Attualmente abbiamo quattro campi nel centro sportivo; vogliamo espandere il numero di terreni da gioco e costruire un edificio residenziale per i giocatori», ha spiegato a Palco 23 David Espinar, direttore dell’ufficio presidenziale del Real Valladolid.
Nonostante i termini economici dell’operazione non siano stati resi noti, il Real Valladolid potrebbe investire poco più di trenta milioni di euro nella costruzione e ristrutturazione delle infrastrutture.