Antonello: «Entro fine anno rinegoziamo bond da 400 mln»

«La chiusura di San Siro, peraltro nell’anno della cavalcata tricolore ha sottratto all’Inter circa 60 milioni di introiti. E altri 50 sono venuti meno per la rinegoziazione obbligata dei contratti…

Antonello stadio Inter

«La chiusura di San Siro, peraltro nell’anno della cavalcata tricolore ha sottratto all’Inter circa 60 milioni di introiti. E altri 50 sono venuti meno per la rinegoziazione obbligata dei contratti di sponsorizzazione, soprattutto con agenzie in Asia e Cina, e a causa del blocco della corporate hospitality».

Così Alessandro Antonello, ceo dell’Inter, ha commentato a Il Sole 24 Ore i conti del club nerazzurro, che ha chiuso il bilancio della stagione 2020/21 con un rosso di 245 milioni di euro e ricavi in calo a 364,7 milioni di euro, contro i 372,4 milioni del 2019/20.

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«Ma oltre a ciò, la perdita è composta da diversi elementi straordinari che non ricorreranno più», ha aggiunto Antonello, che ha sottolineato «che alla fine di questi due anni l’Inter ha pagato integralmente tutti gli stipendi, oltre a 9 milioni di bonus-scudetto, e ha versato anche gli emolumenti di luglio e agosto. Nessun dipendente è stato poi messo in cassa integrazione».

«Tra la fine di novembre e la metà di dicembre prevediamo di rinegoziare i nostri bond per un ammontare di 400 milioni. I nostri advisor sono già a lavoro. E la liquidità in abbondanza che circola sui mercati ci fa presumere che non incontreremo difficoltà nel trovare buone occasioni e buoni tassi», ha concluso.