Chi è Katia Serra, prima donna a commentare una partita della Nazionale

La finale di EURO 2020 tra Italia e Inghilterra vedrà un debutto importante, ma non sul terreno di gioco. La telecronaca dell’incontro – a causa della positività al Coronavirus di…

Chi è Katia Serra

La finale di EURO 2020 tra Italia e Inghilterra vedrà un debutto importante, ma non sul terreno di gioco. La telecronaca dell’incontro – a causa della positività al Coronavirus di Alberto Rimedio – sarà affidata a Stefano Bizzotto e, al commento tecnico, a Katia Serra.

Si tratta della prima volta che una donna commenterà una partita della Nazionale di calcio, e a farlo sarà proprio un’ex calciatrice, con una carriera alle spalle lunga 19 anni e ben 10 presenze in Nazionale. Ma chi è Katia Serra?

Chi è Katia Serra – La carriera da calciatrice

Ex giocatrice, ha esordito nel campionato di Serie B 1986-1987 con il Bazzano, società che dopo quella stagione cambiò denominazione in Bologna CF, squadra con cui è rimasta, sempre in Serie B, fino al 1991-1992. La stagione seguente è passata al Lugo, anch’esso in Serie B, conquistando la promozione in Serie A. Nel 1993-1994 ha quindi fatto il suo esordio in Serie A. È rimasta al Lugo sino al 1996-1997.

In seguito – si legge su Wikipedia –, le sue squadre sono state Modena (1997-1999), Foroni (1999-2002), Enterprise Lazio (2002-2003), Bergamo R (2003-2004), Atletico Oristano (2004-2005), Agliana e Cervia 1920 (2005-2006), Reggiana (2006-2007), Trento (2007-2008). Con la maglia biancoceleste ha partecipato all’edizione 2002-03 della Champions League. Ha giocato il campionato 2008-2009 con la Roma, chiudendo la carriera all’estero, disputando il campionato spagnolo con il Levante.

In carriera ha vinto uno scudetto (con Modena), tre Coppe Italia, tre Supercoppe italiane e una Italy Women’s Cup. In nazionale ha giocato 22 partite (esordio il 20 marzo 2002) segnando un gol contro i Paesi Bassi.

Chi è Katia Serra – L’esperienza dopo il ritiro

Una volta ritirata, nel 2014 ha superato il corso federale di direttore sportivo. Ha poi continuato a svolgere gli incarichi di rappresentanza delle calciatrici e Consigliere in seno all’Associazione italiana calciatori (AIC) che aveva iniziato da giocatrice.

In seguito, è stata commentatrice tecnica Rai Sport per i match di Lega Pro e di calcio femminile. Ha commentato anche qualche partita di Coppa Italia e dalla stagione 2015/16 è ospite fissa come opinionista su Rai 2 in Sabato Sprint. In occasione del Campionato europeo di calcio 2016 è stata tra i principali opinionisti della trasmissione “Il grande match” condotto da Flavio Insinna.

Nel giugno 2017 ha commentato le partite dell’Italia della fase finale del Campionato Europeo di calcio Under 21 in Polonia, trasmesse dalla Rai, concludendo al termine il suo rapporto con Rai Sport. Diviene quindi responsabile del settore femminile dell’Associazione Italiana Calciatori. Nell’estate 2018 ha commentato i Mondiali di calcio in Russia per Sky.

Nel corso della stagione 2018-2019 ha commentato per Sky anche cinque partite di Serie A: Parma-Chievo, Spal-Udinese, Udinese-Chievo, Empoli-Spal e Cagliari-Udinese. Inoltre, è stata selezionata tra le voci tecniche per commentare il campionato mondiale di calcio femminile. Nel 2021 ha commentato alcune partite dell’europeo, trasmesso su Rai 1, e chiuderà ora con la “ciliegina” della finalissima tra Italia e Inghilterra.

Chi è Katia Serra – Le parole in vista della finale

In vista della finale, Serra ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Repubblica. «C’è ancora chi non accetta che una donna possa parlare di calcio: anche per me questa è la partita della vita», ha esordito. «Non enfatizzo perché so che questa occasione arriva solo per disgrazie altrui e quindi porto rispetto ad Alberto Rimedio e gli altri colleghi di tutta lo staff Rai, che si erano fatti un coso così per arrivare a questo punto e ora devono stare a casa».

«E da lunedì prossimo torno disoccupata. Sono grata per questa opportunità, è un bellissimo momento ma dopo Wembley sarò di nuovo a spasso», ha precisato.

«Ho dormito tranquilla. Sono emozionata ed entusiasta, ma ho già commentato gare importanti con 7-8 milioni di telespettatori. Questa è la partita della vita anche per me, lo so: è gratificante, ma ci arrivo preparata con dieci anni di esperienza alle spalle», ha raccontato ancora.

E su chi vincerà spiega: «Partita equilibratissima e combattuta: 50 e 50 le chance. Loro non prendono gol, hanno un forte attacco e giocano in casa, noi sappiamo giocare in vari modi, attaccando ma anche sapendo soffrire. Sarà dura fino alla fine».