Coca-Cola fa spesa in Italia e rileva il 30% di Caffè Vergnano

Smaltito il caso Ronaldo, sul quale anche la UEFA aveva preso posizione, la Coca-Cola continua a lavorare a espandersi, anche nel nostro Paese. Come riporta La Stampa,…

Coca Cola Caffè Vergnano

Smaltito il caso Ronaldo, sul quale anche la UEFA aveva preso posizione, la Coca-Cola continua a lavorare a espandersi, anche nel nostro Paese. Come riporta La Stampa, il colosso americano ha acquistato il 30% del Caffè Vergnano, marchio della torrefazione torinese, tramite un accordo che prevede la distribuzione esclusiva all’estero dei prodotti dell’azienda italiana.

La governance rimarrà nelle mani della famiglia, alla guida dal 1882. Tramite la partnership, Caffè Vergnano intende «rafforzare la presenza del brand fuori dall’Italia, posizionando il marchio e i suoi prodotti nel segmento premium all’interno dell’offerta di Coca-Cola».

«La firma di questo accordo con Coca-Cola rappresenta un momento importante per l’evoluzione di Caffè Vergnano: è la conferma di come un family business gestito in modo coerente e consapevole possa raggiungere grandi obiettivi senza perdere la propria natura e i propri valori», commentano Franco e Carlo Vergnano, rispettivamente amministratore delegato e presidente di Caffè Vergnano.

«È in quest’ottica di continuità che vogliamo guardare al futuro della nostra azienda e di tutti i partner e collaboratori che in questi anni hanno percorso con noi questa strada», hanno aggiunto ancora i due dirigenti.

Questo invece il commento di Zoran Bogdanovic, amministratore delegato di Coca-Cola HBC, produttore e imbottigliatore di prodotti Coca-Cola in Italia: «Siamo grati per la fiducia riposta in noi dalla famiglia Vergnano e siamo entusiasti delle opportunità che ci attendono con questo fantastico marchio. Con Caffè Vergnano abbiamo la possibilità di costruire un portafoglio completo di caffè capace di soddisfare le diverse preferenze dei consumatori. Il nostro investimento in Caffè Vergnano è allineato con The Coca-Cola Company poiché abbiamo lavorato insieme su questa opportunità».