Cagliari, nuovo stadio tra touch point e marketing territoriale

Articolo a cura di Pietro Aretino

Pare ormai segnata la strada del Cagliari di Giulini. Da quando il presidente ha assunto il comando della società, sono stati costanti gli…

Stadio Cagliari data costruzione

Articolo a cura di Pietro Aretino

Pare ormai segnata la strada del Cagliari di Giulini. Da quando il presidente ha assunto il comando della società, sono stati costanti gli investimenti mirati a potenziare sia la squadra, vedi l’ultima campagna acquisti, con gli arrivi di giocatori esperiti e di caratura internazionale come Nainggolan, Godin, Asamoah e Rugani, ma anche la scelta del nuovo sponsor tecnico Adidas e dai lavori di ammodernamento ed efficientamento che stanno interessando il centro sportivo di Assemminello.

Ma il vero obiettivo del presidente è la realizzazione del nuovo stadio, che sorgerà sulle ceneri del glorioso Sant’Elia, impianto da gioco ormai in disuso che ha visto il suo apice massimo durante i mondiali di Italia 90 (parliamo più di 30 anni fa).

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Da allora il Cagliari ha percorso un tormentato tragitto con spostamenti in stadi di altre città (Tempio, Quartu, Trieste), fino ad arrivare ai giorni d’oggi con il nuovo stadio provvisorio il Sardegna Arena, costruito in tempo record, proprio affianco al vecchio Sant’Elia.

Nel 2020 il Cagliari ha ufficializzato l’incarico a Sportium per la realizzazione del progetto definitivo. Entro la fine del 2021 sono attesi i rendering definitivi sul progetto del nuovo impianto, grazie ai quali si potrà capire meglio come verranno sfruttati tutti gli spazi interni al nuovo stadio e se realmente si proseguirà con l’idea di costruire un hotel all’interno dell’impianto.

Il nuovo venue da 25.200 posti (aumentabili a 30.000) sarà incluso nel programma che a livello Italia dovrà essere presentato per poter eventualmente ospitare gli Europei del 2028.

 

C’è da dire, che su questo progetto il Cagliari non ha perso tempo anche durante la crisi derivante dal Covid ed ha portato avanti l’iter per la costruzione dello stadio, in sinergia con il Comune di Cagliari:

  • In primis con l’accordo di collaborazione tra il Cagliari Calcio e l’Istituto per il Credito Sportivo per la costruzione del nuovo stadio. All’Istituto è stato affidato il coordinamento dell’impostazione del progetto di investimento, per favorire l’eventuale reperimento di risorse finanziarie anche da parte di terzi, in coerenza con i parametri di valore e sostenibilità previsti dal progetto.
  • Inoltre, nel settembre del 2019, è stato anche approvato il Piano Guida per il quartiere Sant’Elia, questo piano ha vincolato alcune aree commerciali che nel primo master plan erano state inserite all’interno del catino della nuova struttura. Per il momento, infatti, si è arrivati alla decisione di non prevedere spazi commerciali dentro lo stadio, bensì all’esterno. Andando nello specifico, i circa 15.000 mq dedicati alle aree commerciali saranno collocati dove ora troviamo lo stadio provvisorio, a ridosso dunque del nuovo stadio. Decisione che da una parte ridurrà il numero di parcheggi a disposizione (si dovranno trovare nuove aree), ma al compenso darà la possibilità di creare un’area stadio con dei servizi collaterali importanti per tutti i tifosi rossoblù.

Tornando a livello locale oltre alle citate novità, in questo periodo l’area è stata sottoposta a importanti interventi di riqualificazione urbana che risulteranno delle possibilità importanti di touch point per i tifosi residenti, ma anche per i turisti che soprattutto nei mesi estivi animano la città cagliaritana. Un modo per aumentare il valore del singolo evento calcistico, ma anche dell’intera zona di Sant’Elia, che da anni soffre una condizione di abbandono e arretratezza.

Vediamo nello specifico alcune interessanti novità per la zona:

  • Il proseguimento della pista ciclabile che dal porto di Su siccu arriva allo stagno di Molentargius, passando di fianco al Sardegna Arena.
  • Nuovo waterfront per il porto di Cagliari, con riqualificazione del lungomare da Calata dei Trinitari, a Su Siccu, nel tratto compreso tra il pennello Bonaria e Molo di Sant’Elmo.
  • Interventi di riqualificazione del lungo mare Sant’Elia
  • Nuovo porticciolo per la piccola pesca sul lungomare di Sant’Elia.
  • Nuova pista ciclabile di connessione tra il tracciato di Monte Mixi, il ponte ciclopedonale sul canale di Terramaini e il comparto del lungomare Sant’Elia /Parco degli Anelli
  • Fermata della nuova metro leggera con tratta “Bonaria-Poetto, Marina Piccola”
  • Riqualificazione del capannone Nervi. A fine lavori nasceranno un’ampia zona verde con spazi dedicati ai bambini, un’area ristoro. Previsto anche il congiungimento alla pista ciclabile lungo il canale che da Terramaini arriva fino a Su Siccu e al porto.
  • Ponte Ciclopedonale realizzato dal Comune che consentirà di arrivare fino a Sant’Elia.

Tutte le opere incentivate dal Comune del capoluogo stanno portando una ventata di positività, che sta favorendo un terreno fertile nel quale far sorgere il nuovo stadio del Cagliari.

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Se in più, sommiamo le agevolazioni del decreto semplificazioni, con la norma “sblocca stadi”, o salva-stadi, che ha l’obiettivo di colmare il gap tra le strutture sportive presenti in Italia e quelle nel resto d’Europa, allora possiamo dire che oggi Cagliari è sempre più pronta per il suo nuovo stadio.