Niente Euro 2020 a Bilbao? L’Uefa garantisce un risarcimento in soldi e con l’impegno ad organizzare due finali al San Mames. Lo ha reso noto il Comune di Bilbao e il Governo Basco in una nota, dopo lo spostamento delle gare previste a Siviglia.
“Dopo aver appreso la notizia della risoluzione unilaterale del contratto che univa UEFA e il comitato organizzatore per Euro 2020 a Bilbao (di cui facevano parte il Comune di Bilbao, il Consiglio provinciale della Bizkaia e il governo basco), le istituzioni basche hanno espresso il loro disagio per la decisione ingiustificata, la volontà ad andare in tribunale e il suo impegno a recuperare l’investimento di 1,3 milioni di euro fatto nell’organizzazione dell’evento che si sarebbe dovuto giocare a San Mamés questo giugno”, si legge in una nota.
“Allo stesso modo, le istituzioni basche hanno chiesto un risarcimento a livello di danno reputazionale e di immagine per la perdita di un evento internazionale che avrebbe rappresentato un importante impulso economico nella Città, nel Territorio e nel Paese, nonché per mettere in discussione la comprovata e lunga esperienza e capacità delle autorità basche per la gestione e l’organizzazione di eventi di portata internazionale.
“Oggi è stato raggiunto un accordo tra le due parti. In questo accordo, la UEFA verserà l’intero importo investito nell’organizzazione dell’evento (1,3 milioni di euro), oltre a impegnarsi allo stadio San Mames per ospitare una finale di Europa League e una finale di Champions femminile. Tale decisione sarà ratificata, con date precise, nella riunione che si terrà dall’Uefa nei primi giorni di luglio”.
“La UEFA ha inoltre riconosciuto la volontà, la capacità e la buona gestione delle Istituzioni Basche nello sviluppo dei compiti organizzativi per l’evento cancellato e la loro disponibilità a lavorare sui nuovi eventi, che daranno visibilità internazionale e avranno un forte impatto economico con il due eventi calcistici europei di altissimo livello”.
Le istituzioni basche, dal canto loro, manifestano la loro “soddisfazione per aver attuato il lavoro serio, professionale, coerente e responsabile svolto nel progetto Euro 2020, e per aver agito con fermezza per difendere e promuovere gli interessi della cittadinanza basca in generale. E, anche, per aver realizzato nei prossimi anni due eventi sportivi di grande impatto internazionale ed economico”, conclude il comunicato.