Agnelli BV: a Elkann 20 mln di dividendi, ad Andrea sei

La Giovanni Agnelli Bv, la cassaforte della dinastia Agnelli-Elkann ha chiuso il 2020 con utili in aumento, patrimonio in diminuzione. Il 4 giugno infatti è stato depositato, presso il registro…

Juventus aumento di capitale

La Giovanni Agnelli Bv, la cassaforte della dinastia Agnelli-Elkann ha chiuso il 2020 con utili in aumento, patrimonio in diminuzione. Il 4 giugno infatti è stato depositato, presso il registro delle aziende olandesi, il rendiconto dell’anno scorso 2020 della società che detiene come asset unico il 52,99% di Exor Nv (holding quotata che detiene tra le altre le partecipazioni in Stellantis, Ferrari, Cnh e Juventus).

La Giovanni Agnelli Bv, con sede ad Amsterdam, è infatti una società peculiare. Se a valle ha come unico asset Exor  e quindi la holding quotata è la sua unica fonte di entrate, a monte ha come azionisti i vari rami della dinastia Agnelli-Elkann-Nasi discendenti dal Senatore Giovanni Agnelli (tra i fondatori della Fiat) da cui prende il nome.

Per statuto infatti solo se si appartiene a uno di questi rami, si può essere soci della Giovanni Agnelli Bv e anche le norme per l’eventuale trasferimento di quote sono severissime.ù

Entrando nel dettaglio, come ha riportato oggi Mf-Milano Finanza, mentre il valore di carico della quota in Exor sul bilancio della Giovanni Agnelli Bv è rimasto invariato a 1,39 miliardi di euro, il valore delle cedole è aumentato, toccando quota 52 milioni contro i 42 dello scorso anno. E’ quindi diminuito il patrimonio netto complessivo della cassaforte, che è passato da 1,017 miliardi a 951,2 milioni per la riduzione delle riserve da 836,7 milioni del 2019 a 770,8 milioni del 2020.

Sono saliti invece a 430,7 milioni i debiti bancari (da 364 milioni), a fronte di una liquidità scesa da 167 a 84mila euro. Si tratta di linee di credito a breve termine, di cui 100 milioni a scadenza a fine 2021.

In ogni caso, il Cda presieduto da John Elkann ha deciso di elargire ai soci un dividendo di 15 euro per azione ordinaria (rispetto a 12 euro distribuiti l’anno prima) e di 20,25 euro (16,2 nel 2019) per i titoli di categoria B.

Il monte cedole complessivo è ammontato così a 52 milioni (rispetto ai 42 milioni erogati lo scorso esercizio), a fronte dell’utile 2020 di oltre 60 milioni, in progresso dai 52 milioni dell’esercizio precedente.

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Di questi divendi, la maggior parte finirà alla Dicembre, la storica società che fa capo agli eredi dell’avvocato Giovanni Agnelli ed è controllata da John Elkann, numero uno di Exor. Dopo l’ultimo riassetto, la Dicembre ha incrementato fino al 38% il controllo sulla società olandese rispetto al 36% di fine 2016 e potrà così incassare intorno ai 20 milioni di euro di dividendi dalla stessa Exor.

Per gli eredi di Umberto Agnelli, rappresentati dal presidente della Juventus Andrea e dalla sorella Anna con un pacchetto di loro proprietà pari all’11,85%, l’incasso dal dividendo si aggirerà invece intorno ai 6 milioni, con ulteriori 6 milioni per il ramo di Maria Sole (11,63%) e circa 4,5 milioni per il ramo di Giovanni Nasi (8,79%).

Azionisti Giovanni Agnelli BV – Il riepilogo

  • Dicembre (John Elkann e eredi Giovanni Agnelli) – 38%
  • Ramo Umberto Agnelli (Andrea Agnelli e Anna Agnelli) – 11,85%
  • Ramo Maria Sole Agnelli – 11,63%
  • Ramo Giovanni Nasi – 8,79%
  • Ramo Laura Nasi-Camerana – 6,26%
  • Ramo Susanna Agnelli – 5,11%
  • Ramo Cristiana Agnelli – 5,05%
  • Ramo Clara Nasi-Ferrero di Ventimiglia – 3,53%
  • Ramo Emanuela Nasi – 2,58%
  • Ramo Clara Agnelli – 0,27%
  • Azioni proprie – 6,93%