Inter, Milan, Atalanta e Juve: i ricavi minimi dalla Champions

L’ultimo turno della Serie A 2020/21 ha promosso Milan e Juventus, che si uniscono così ad Atalanta e Inter e prenderanno parte alla prossima edizione della UEFA Champions League. Rossoneri…

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L’ultimo turno della Serie A 2020/21 ha promosso Milan e Juventus, che si uniscono così ad Atalanta e Inter e prenderanno parte alla prossima edizione della UEFA Champions League. Rossoneri e bianconeri completano il quadro delle squadre italiane che parteciperanno alla massima competizione europea per club.

La Champions – come noto – porta con sé una fetta importante di ricavi per le società. In attesa di ulteriori conferme sulle modalità di distribuzione dei premi e soprattutto della definitiva composizione delle 32 squadre dopo i playoff che si disputeranno in estate, Calcio e Finanza ha realizzato le prime stime riguardanti i possibili ricavi delle italiane.

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Trattandosi di stime, abbiamo utilizzato anche per la prossima stagione le cifre erogate dalla UEFA per il ciclo triennale 2018-2021, pur consapevoli del fatto che le cifre potrebbero essere più basse anche alla luce degli effetti dell’emergenza Coronavirus (che nel 2019/20 hanno portato a una riduzione degli importi).

Quanto vale la qualificazione in Champions – Le cifre

Qualora le cifre restassero le stesse delle ultime edizioni (la UEFA definirà i premi per il prossimo triennio con l’avvicinarsi della nuova stagione), la certezza sarebbero i 15,25 milioni di euro garantiti dalla partecipazione per ciascun club.

Per quanto riguarda il ranking storico/decennale, la Juventus è certa della propria posizione perchè le squadre che la precedono sono già tutte qualificate per la competizione. Sulla base di questo dato, il club bianconero incasserebbe 29,9 milioni di euro.

Per le altre italiane – in particolar modo per l’Atalanta –, molto dipenderà dai playoff e dalla finale di Europa League. Nel peggiore dei casi (dunque ipotizzando ricavi minimi per ciascuna società) il Milan sarebbe 18°, con 16,6 milioni di euro, subito davanti all’Inter con 15,5 milioni.

Rischia più di tutti l’Atalanta, che nel peggiore dei casi potrebbe trovarsi ad essere 31esima, davanti solamente al Lille tra i club già sicuri di prendere parte alla competizione. In questo scenario, per i bergamaschi il ranking storico/decennale varrà un minimo di 2,2 milioni di euro.

Un’altra certezza – sempre ricordando che le stime si basano su cifre delle scorse stagioni – riguarda la prima quota del market pool, in base alla classifica della Serie A appena terminata: l’Inter incasserà il 40% (10 milioni, considerando il totale di 25 milioni), il Milan il 30% (7,5 milioni), l’Atalanta il 20% (5 milioni) e la Juventus il 10% (2,5 milioni).

INTER MILAN ATALANTA JUVENTUS
Bonus partecipazione 15,25 15,25 15,25 15,25
Market Pool 1 10 7,5 5 2,5
Market Pool 2 3,4 3,4 3,4 3,4
Ranking storico 15,5 16,6 2,2 29,9
TOTALE 44,15 42,75 25,85 51,05

dati in milioni di euro

Il market pool dipende direttamente dalle spese dei singoli broadcaster Paesi per Paesi per i diritti tv: nel dettaglio, in Italia le sfide verranno trasmesse da Sky (121 gare a pagamento), da Mediaset (105 gare a pagamento e 16 in chiaro) e da Amazon, che manderà in onda 16 match all’anno pay in esclusiva. Dunque, questa quota dipenderà dall’investimento complessivo delle tre emittenti per la competizione.

Per quanto riguarda la seconda parte del market pool, ovvero quella legata al percorso nella competizione, nella nostra simulazione abbiamo voluto prendere in considerazione ancora l’ipotesi “peggiore” per ciascuna squadra, in modo da valutare nuovamente i ricavi minimi per club.

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In tal senso, per la seconda parte market pool abbiamo considerato per ciascuna squadra l’ipotesi di eliminazione ai gironi con due italiane in finale e una in semifinale (in modo da ridurre al minimo i ricavi della seconda parte del market pool) che varrebbe 3,4 milioni.

La Juventus, in base ai nostri calcoli, potrà incassare quindi circa 51 milioni di euro minimi dalla Champions, l’Inter 44,15, il Milan 42,75 e l’Atalanta 25,85. Il tutto senza considerare i bonus risultati – che andranno a rimpolpare i premi Champions – e, fuori dal controllo diretto della UEFA, i ricavi da matchday, ipotizzando che gli stadi potranno tornare gradualmente a riempirsi.