I patron della Salernitana, Claudio Lotito e Marco Mezzaroma, sono intervenuti durante la cerimonia di premiazione organizzata dal Comune di Salerno per celebrare la promozione in serie A della Salernitana, che torna in massima serie dopo oltre 20 anni.
«Noi oggi ci troviamo purtroppo di fronte a un problema, che è normativo. Dobbiamo cercare di trovare una soluzione che contemperi le esigenze della città con il rispetto delle regole», ha esordito Claudio Lotito, già patron della Lazio.
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Parlando della questione multiproprietà, per la quale dovrà cedere le sue quote entro il 25 giugno, l’imprenditore ha spiegato: «E’ nostro compito sicuramente non disperdere questo patrimonio e soprattutto quello che abbiamo fatto. Anzi, lo vogliamo preservare e tramandare nel tempo. Vogliamo che la Salernitana continui in questo cammino perché oggi è una delle venti società del calcio che conta».
Per Lotito, ora che è stato soddisfatto l’interesse della piazza, «serve trovare la soluzione rispettosa delle regole che consentirà alla squadra e alla società di proseguire in questo cammino e di rappresentare sempre nel calcio che conta la città di Salerno».
Sul tema ha detto la sua anche Mezzaroma: «La normativa prevede alcune possibilità. Stiamo in piena attività». Quanto alla possibilità che possa rimanere in qualità di socio di minoranza, l’imprenditore chiarisce che «è una delle ipotesi, non è la sola ipotesi. E’ una delle ipotesi, almeno a come leggo io la norma».
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Le altre ipotesi sono «una cessione totale del cento per cento, una cessione parziale. La norma è abbastanza famosa, la conosciamo tutti, l’italiano non è un’opinione. Poi, certo, c’è anche il codice civile, ci sono le interpretazioni che ognuno può dare, ma leggendo la norma dà una serie di possibilità, nè più né meno».