La UEFA sarebbe pronta ad adottare sanzioni disciplinari nei confronti dei club che hanno partecipato alla creazione della tanto discussa Superlega e che devono ancora prendere le distanze dal progetto. Lo riporta l’emittente statunitense ESPN, sulla base di fonti che hanno familiarità con la situazione.
In particolare – ha rivelato ESPN – le sanzioni in questione potrebbero comportare come punizione massima l’esclusione dei suddetti club dalla UEFA Champions League o dalla UEFA Europa League per un periodo di tempo fino a due anni.
Negli ultimi 10 giorni la UEFA ha avuto colloqui con i 12 club coinvolti nel progetto Superlega nel tentativo di concordare una sanzione minore ed ottenere da parte loro un impegno formale definitivo a non portare avanti la creazione del torneo.
Sempre secondo ESPN, a tal proposito la Federcalcio europea avrebbe raggiunto un’intesa con sette club: Arsenal, Atletico Madrid, Chelsea, Liverpool, Manchester City, Manchester United e Tottenham Hotspur. Anche l’Inter sarebbe vicina a un accordo, seppur questo non sia ancora stato raggiunto.
I restanti quattro club – Juventus, Real Madrid, Barcellona e Milan – hanno finora mantenuto le loro posizioni e potrebbero dunque andare incontro alle sanzioni disciplinari UEFA anche per aver violato l’articolo 51 dello statuto, che afferma che: «Nessuna unione o alleanza tra … club affiliati, direttamente o indirettamente, a federazioni diverse dalla UEFA possono essere costituite senza il permesso della UEFA stessa».
I quattro club coinvolti credono tuttavia, da parte loro, di essere in una posizione di forza, poiché i documenti originali depositati presso la UEFA e la FIFA riportavano la richiesta della Superlega alla UEFA del “permesso” di creare la competizione e il “riconoscimento” della stessa invece di staccarsi dall’associazione.
Una battaglia legale non gioverebbe a nessuno e, sempre secondo ESPN, se 9 club su 12 uscissero dalla Superlega, sulla base dello statuto di quest’ultimo il progetto sarebbe considerato concluso. Per questo motivo la UEFA sta lavorando in questa direzione.
Sul tema sanzioni è intervenuto anche il presidente della FIFA Gianni Infantino, che in un’intervista a L’Equipe ha detto: «Alcune azioni devono avere delle conseguenze e tutti devono assumersi le proprie responsabilità, ma bisogna sempre stare attenti quando si parla di sanzioni. Di quali sanzioni stiamo parlando? Si dice subito che bisogna punire, è anche popolare o populista, ma bisogna pensare anche alle conseguenze di eventuali sanzioni perché quando si punisce un club vengono puniti anche giocatori, allenatori, tifosi, che non c’entrano niente».