La Lega Serie B ha pubblicato il bando per i diritti televisivi che copriranno le stagioni dal 2021/22 al 2023/24. Come si legge sul documento pubblicato dalla Lega, sono due i pacchetti per i quali le emittenti possono presentare offerte:
- Pacchetto dirette 1 – Digitale Terrestre e/o Satellite
- Pacchetto dirette 2 – Internet, anche con modalità OTT e telefonia mobile
Ricordiamo che la Serie B ha deciso di aprire alla trasmissione degli incontri da parte di più broadcaster. In base al numero di licenziatari che si aggiudicheranno i pacchetti, il costo dei diritti per le emittenti cambierà secondo uno schema già prestabilito.
Per quanto riguarda il primo pacchetto, in caso di offerta da parte di un solo broadcaster, il corrispettivo da versare sarà pari a 16 milioni di euro. Qualora le emittenti dovessero diventare due, si scenderebbe a 12 milioni di euro ciascuna. E così via 10 milioni per tre soggetti e otto milioni a stagione per quattro o più emittenti.
Lo stesso discorso è valido anche per il secondo pacchetto (quello OTT). In questo caso, ricordiamo che se Sky presentasse un’offerta non potrebbe trasmettere gli incontri in esclusiva a causa della sentenza del Consiglio di Stato sulla vicenda R2, che ha vietato alla pay-tv di Comcast di acquisire diritti per trasmettere in esclusiva sul web.
Le offerte potranno essere presentate fino al prossimo 15 giugno. Nello scorso triennio la Serie B aveva incassato un corrispettivo pari a 24 milioni di euro a stagione, dei quali 22 milioni provenienti da parte di Dazn.
Con questa nuova offerta la Lega punta a superare questa soglia, con l’obiettivo minimo di 32 milioni a stagione (in caso di un licenziatario per pacchetto). Secondo indiscrezioni, Sky sarebbe in pole per il pacchetto 1 e potrebbe puntare anche a quello internet (non in esclusiva) a cui guardano anche Dazn e Eleven Sports.