Sembrava tutto fatto, ma il via libera non è arrivato. Le finali Copa del Rey si giocheranno a porte chiuse, rimandando a data da destinarsi il ritorno allo stadio dei tifosi spagnoli. A riportarlo è il quotidiano Marca.
Nella giornata di ieri, la Rfef, federcalcio spagnola, aveva informato che avrebbe discusso con la Junta dell’Andalusia e gli organi sanitari circa la possibilità di permettere l’ingresso ad almeno 12.000 tifosi nello stadio La Cartuja, Siviglia. Tuttavia, la ministra della Sanità, Carolina Darias, ha posto il suo veto.
“Non è possibile, adeguato, opportuno o conveniente”, ha dichiarato Darias nella conferenza stampa al termine del Consiglio Interterritoriale della Salute, in cui, ha detto, tutti i consiglieri autonomi hanno espresso la loro preoccupazione per la celebrazione di questo evento con una capacità di più di 10.000 persone. “Tutti vogliamo tornare ad essere presenti di persona a questi eventi, ma capiranno che non è il momento”.
Le due finali, quella dell’edizione passata (Athletic Club-Real Sociedad, 4 aprile) e quella di quest’anno (Athletic Club-Barcellona, 17 aprile), verranno quindi giocate a porte chiuse.