Gli investimenti tra vino e acciaio di Andrea Pirlo risentono, come tanti, della situazione Covid. Nei bilanci soprattutto delle aziende di famiglia del tecnico bianconero, recentemente pubblicati, emergono le difficoltà che in molti hanno vissuto in questo 2020 colpito pesantemente dalla pandemia legata al Covid.
Effetti che, nei bilanci 2019, non si nota ancora per la Società Agricola Pratum Coller: rilevata nel 2007 da Pirlo, si trova vicino alla casa natale del padre, a Castel Mella (provincia di Brescia) e nasce con l’obiettivo di produrre vino di qualità in maniera sostenibile. Un’azienda che ha chiuso l’esercizio 2019 (ultimo dato disponibile) con una perdita di circa 120mila euro, a fronte di ricavi per circa 315mila euro. Perdita coperta da investimenti dello stesso Pirlo, che negli anni ha versato oltre 9 milioni di euro come versamenti in conto capitale.
L’ex centrocampista di Inter, Milan e Juve detiene direttamente partecipazioni anche in società dedite alla “compravendita di beni immobili effettuata su beni propri” come la Magenta Srl (ne detiene il 100%, nel 2019 ricavi per 305mila euro e perdita di 19mila euro), e la startup Myvisto Srl (ha il 4,65%, ricavi per 227mila euro e perdita di 686mila nel 2018).
La “cassaforte” del gruppo di aziende legate a Pirlo è però la AP Group SRL. Da oggetto sociale si occupa di “costruzione, gestione, compravendita di immobili, di propietà sociale, ad uso abitativo, industriale, artigianale, commerciale, direzionale, alberghiero e turistico. Dal 28/12/2008: consulenza sulle iniziative promo-pubblicitarie per la gestione dell’immagine e la sponsorizzazione individuale e collettive di atleti. Dal 22/01/2009: commercio all’ingrosso di prodotti siderurgici in genere”. Nel 2019 ha avuto ricavi per 398mila euro e un utile di circa 14mila euro.
Società | Settore | Quota | Ricavi | Utile (perdita) |
Società Agricola Pratum Coller | Produzione vino | 100% | 316.704 | -120.716 |
Magenta 10 | Immobiliare | 100% | 305.577 | -19.245 |
Myvisto srl | Startup | 4,65% | 227.868 | -686.488 |
AP Group SRL | Immobiliare, gestione immagine | 100% | 398.644 | 14.292 |
EFC Acciai Srl | Acciaio | 58,67% | 13.530.199 | 5.335 |
ELG Chromium Plating Srl | Acciaio | 10,36% | 18.199.669 | 1.123.107 |
The Formwork Srl | Acciaio | 16,80% | 3.959.793 | 10.997 |
L’investimento nelle aziende siderurgiche fa riferimento all’azienda di famiglia. Negli anni ’80 il padre Luigi ha fondato la Eurofercom srl, diventata poi ELG Steel Spa: gruppo siderurgico che, nel 2016, aveva ricavi a livello consolidato per 21,9 milioni ma un rosso di 7,8 milioni. Situazione complessa, tanto che nel settembre 2016 aveva presentato domanda di concordato preventivo e che attualmente è di fatto chiusa, con un solo dipendente ovverosia l’amministratore unico Luigi Pirlo.
Continuano, invece, ad essere attive le altre aziende del gruppo, di cui la AP Group SRL possiede diverse quote: in particolare possiede il 58,67% della EFC Acciai Srl (nel 2019 13,5 milioni di ricavi e utile di 5mila euro), il 10,36% della ELG Chromium Plating Srl che è diventata sostanzialmente la società di riferimento dopo un riassetto societario (18,1 milioni di ricavi e utile di 1,1 milioni nel 2019) e il 16,8% della The Formwork Srl (ricavi per 3,9 milioni e utile di 10mila euro nel 2019).
Dopo un 2019 positivo, tuttavia, nel 2020 l’effetto Covid si è fatto sentire anche per EFC Acciai e ELG Chronium, le società guidate da Ivan e Alberto Pirlo, rispettivamente fratello e cugino del tecnico bianconero: la prima ha visto un calo dei ricavi nel periodo gennaio-maggio pari al 30,19% rispetto al 2019 (con Cassa Integrazione per 48 dipendenti con un totale di 5.807 ore), mentre la seconda nello stesso periodo ha visto un calo del fatturato pari al 34,66% (con Cigr per 18 dipendenti con un totale di 2.900 ore).