Un’ora circa di vertice ad Appiano, ma niente Villa Bellini 2.0. Quello andato in scena tra il presidente dell’Inter Steven Zhang collegato in videoconferenza da Nanchino, la dirigenza nerazzurra (i due ad Marotta e Antonello, il ds Piero Ausilio e il club manager Lele Oriali) e il tecnico Antonio Conte viene definito incontro di “allineamento strategico”, ovverosia fare il punto della situazione e programmare i prossimi mesi, soprattutto dal punto di vista del mercato.
Il messaggio che arriva dalla proprietà è chiaro: nel mercato di gennaio non ci sarà nessun investimento economico, a meno di uscite importanti. La priorità infatti è la riduzione dei costi operativi per garantire la sostenibilità e stabilità a livello aziendale, secondo quanto emerge dopo il vertice.
Le principali operazioni sul tavolo restano quelle relative ad esuberi che pesano molto a livello economico, come Eriksen e Nainggolan (quest’ultimo destinato al Cagliari), in modo da ridurre innanzitutto i costi.
Linee guida accolte positivamente da tutte, con Conte che avrebbe in particolar modo apprezzato che sia stato Steven Zhang in prima persona a comunicare quale sarebbe stata la strategia. In sostanza una totale unità di intenti tra le parti presenti al summit, con l’obiettivo di concludere al meglio la seconda parte di stagione, guardando anche all’obiettivo scudetto.