Belgio, vietati gli abbracci dopo i gol: le sanzioni per giocatori e club

I calciatori rappresentano degli idoli per tutti gli appassionati ed è importante che in un periodo come quello che stiamo vivendo facciano da esempio con il loro comportamento. Nasce con…

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I calciatori rappresentano degli idoli per tutti gli appassionati ed è importante che in un periodo come quello che stiamo vivendo facciano da esempio con il loro comportamento. Nasce con questo intento il nuovo provvedimento introdotto in Pro League, la Serie A belga, dove sono stati vietati gli abbracci dopo un gol. I contatti troppo ravvicinati, infatti, come abbiamo imparato, sono certamente il primo comportamento da evitare con le persone non conviventi per evitare che possano insorgere i contagi.

Le sanzioni sono particolarmente rigide per chi non rispetterà la norma. Multa di 750 euro e cartellino giallo, che saranno comminate anche a eventuali membri dello staff presenti in panchina.

Divieto abbracci gol Belgio – I primi effetti della misura

Il divieto di abbraccirsi dopo un gol, sia in campo che sulle panchine, pare aver funzionato nell’ultima giornata del campionato belga – la prima in cui sono entrate in vigore le nuove norme – e, secondo quanto riporta il portale Nieuwsblad, non è stata comminata alcuna multa. Sono però arrivate due sanzioni da 750 euro ad altrattanti tesserati che non indossavano la mascherina.

“Le misure sono state seguite dai giocatori e dalle società di prima e seconda divisione – ha detto uno dei portavoce della Pro League, Stijn Van Bever -, il buon senso ha prevalso e tutti si sono trattenuti, nonostante si percepisse la voglia dei calciatori di festeggiare insieme”.

Non mancherano le conseguenze anche per i club, che potrebbero subire una sanzione che può essere di 5 mila o 10 mila euro, a seconda che il comportamento scorretto sia rilevato tramite le indicazioni presenti nel referto arbitrale o la prova Tv.

il denaro ricavato dalle sanzioni, infatti, sarà devoluto a Télé-Accueil, un ente senza scopo di lucro che si occupa di offrire supporto telefonico a tutte quelle persone che in questo momento di difficoltà collettiva vivono una situazione di solitudine e depressione. Oltre a questa iniziativa, la Pro League sta anche valutando la possibilità di inserire tutti coloro che violeranno la norma in una serie di iniziative di utilità pubblica.