«Credo sia inevitabile che, per quanto riguarda lo sport dilettantistico amatoriale, ci debba essere un certificato vaccinale. Dagli allenamenti in palestra agli incontri amatoriali, istituire una sorta di patentino è di buon senso: è necessario avere un certificato vaccinale per fare attività sportiva».
Così il presidente della Commissione Sport della Conferenza delle Regioni, Tiziana Gibelli, a proposito della futura ripresa degli sport dilettantistici. «Per quanto riguarda gli spettatori agli eventi, mi auguro sia la forza delle cose ad imporsi», ha aggiunto ancora Gibelli.
Sulla ripresa dello sport dilettantistico non ci sono ancora date ufficiali. Il Dpcm attualmente in vigore scadrà il prossimo 15 gennaio, e il ministro dello Sport Spadafora ha detto di sperare in una ripartenza entro la fine del prossimo mese.
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«Confido che entro fine gennaio tutta l’attività sportiva possa riprendere, ovviamente con tutte le limitazioni per la sicurezza», ha detto il ministro durante il suo intevento ad “Agorà” su Rai3.
«Stiamo lavorando costantemente col Cts, noi a ottobre avevamo predisposto un protocollo di sicurezza molto rigido e devo dire che molte palestre avevano fatto investimenti. Credo che la riapertura a fine gennaio sia un obiettivo raggiungibile, ma dobbiamo vedere i dati epidemiologici della prima settimana di gennaio. Confido comunque che palestre, centri danza, piscine potranno essere riaperte», ha aggiunto.