Ferrari da record in borsa, tratta sui massimi storici

In pista le cose non vanno bene per niente, ma in borsa la Ferrari continua a sfrecciare . L’azione della scuderia di Maranello (controllata da Exor, la holding di casa…

Gran Premio Formula Uno Monza

In pista le cose non vanno bene per niente, ma in borsa la Ferrari continua a sfrecciare . L’azione della scuderia di Maranello (controllata da Exor, la holding di casa Agnelli che è anche il maggiore socio della Juventus) ha toccato il proprio massimo storico durante le negoziazioni odierne, superando quota 190 euro, per poi chiudere le contrattazioni con un guadagno dell’1,07% a quota 189,05 euro.

La Rossa è in questo momento uno dei titoli del Ftse Mib che maggiormente beneficia della firma del contratto di regolamentazione degli scambi commerciali tra Unione Europea e Gran Bretagna. La soft Brexit infatti sta favorendo i titoli delle aziende con la maggior esposizione al mercato britannico come la Ferrari che ha circa il 13% dei ricavi nel Regno Unito.

Così rispetto ai minimi di quest’anno toccati intorno alla metà di marzo vicino a quota 115 euro, il titolo ha recuperato oltre il 55%, con un’accelerazione al rialzo che si è rafforzata a inizio novembre, dopo la diffusione di risultati trimestrali migliori delle attese. Il tutto a qualche settimana dalle dimissioni a sorpresa dell’ad Louis Camilleri, sostituito ad interim dal presidente John Elkann.