Il peso degli esoneri: come cambiano i risultati

Rolando Maran diventa il secondo allenatore esonerato nella stagione 2020/21 in Serie A. Il Genoa ha infatti ufficialmente comunicato l’esonero del tecnico dopo la sconfitta di ieri con il Benevento…

SSC Napoli v Genoa CFC - Serie A

Rolando Maran diventa il secondo allenatore esonerato nella stagione 2020/21 in Serie A. Il Genoa ha infatti ufficialmente comunicato l’esonero del tecnico dopo la sconfitta di ieri con il Benevento e i soli 7 punti conquistati nelle prime 13 giornate. A subentrare sulla panchina rossoblu sarà Davide Ballardini, alla quarta esperienza in Liguria.

Si tratta, dicevamo, del secondo esonero stagionale in Serie A, con un andamento più lento rispetto alla scorsa stagione: dopo 13 giornate del campionato 2019/20 erano stati 5 infatti i cambi in panchina, saliti poi fino a 13 al termine della stagione. Ma esonerare gli allenatori serve?

I numeri degli ultimi tre campionati dicono che nella maggior parte dei casi il nuovo allenatore porta risultati migliori rispetto al predecessore. Nel dettaglio, sono stati 26 i cambi in panchina dall’inizio della stagione 2018/19 ad oggi (senza considerare Maran-Ballardini, considerando che non ha ancora disputato una gara ufficiale): in 17 casi (68%) chi è subentrato ha fatto meglio del tecnico esonerato a livello di media punti a partita, con una sola occasione in cui il rendimento è stato identico (D’Anna e Ventura nel Chievo 2018/19, entrambi con media punti 0,25).

Il miglior tecnico subentrato in queste stagioni è stato Sinisa Mihajlovic nel 2018/19, migliorando di 1,10 la media punti a partita del Bologna rispetto a Filippo Inzaghi (da 0,67 a 1,77), mentre chi ha fatto peggio nello stesso periodo è Ivan Juric rispetto a Davide Ballardini nel Genoa 2018/19 (-1,29 punti a partita, da 1,7 a 0,44). L’unico allenatore subentrato nel 2020/21, ovverosia Cesare Prandelli alla guida della Fiorentina, sta finora facendo decisamente peggio del predecessore, Beppe Iachini, con una media punti passata da 1,14 a 0,50 a partita (-0,64).

Complessivamente, quindi, quanto impatta l’esonero? Nelle ultime tre stagioni, la media a partita è passata da 0,97 per gli allenatori esonerati a 1,14 per quelli subentrati, con un differenziale di 0,18 punti a partita.

Esonerati Subentrati Diff. media punti
2018/19 0,97 1,06 0,09
2019/20 0,96 1,22 0,27
2020/21 1,14 0,50 -0,64
TOTALE 0,96 1,14 0,18

 

Un dato che, se letto singolarmente, potrebbe sembrare una differenza risibile. Proiettata sulle 38 partite di campionato, tuttavia, la media punti degli allenatori esonerati è di 37 punti in una stagione, contro i 44 punti della proiezione sull’intero campionato per i tecnici subentrati: la differenza, in sostanza, che spesso passa tra la retrocessione e la salvezza.

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