Il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) ha dato ragione al Barcellona nella causa con il Santos per la cessione dell’attaccante Gabriel Barbosa, detto “Gabigol”, all’Inter. Lo ha annunciato Cadena SER. Il club brasiliano ha venduto il giocatore ai nerazzurri senza informare i catalani, che avevano un diritto di prelazione sull’affare.
Per questo motivo, il Santos dovrà pagare 2,9 milioni di euro ai catalani per non aver rispettato il contratto. L’accordo tra i due club era stato siglato nell’ambito della trattativa che aveva portato Neymar al Barcellona: nell’occasione le parti si accordarono per la prelazione su tre giocatori della squadra brasiliana, tra cui Gabigol.
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Il Santos ha venduto il centravanti all’Inter nell’agosto 2016 per 33,1 milioni di euro. All’epoca, non essendo stato informato dell’operazione, il Barcellona si è rivolto alla FIFA per segnalare l’accaduto e il TAS si è pronunciato ora in favore dei catalani. Oltre al pagamento di 2,9 milioni di euro, i brasiliani dovranno sostenere le spese giudiziarie, che ammontano a circa 12.000 franchi.
L’Inter ha venduto ufficialmente Gabigol al Flamengo il 27 gennaio 2020: i nerazzurri hanno incassato 16,5 milioni di euro, mentre l’attaccante ha firmato un contratto fino al 31 dicembre 2024. Per quanto riguarda il bilancio dell’Inter, Gabigol al 31 dicembre 2019 aveva un valore pari a circa 12,8 milioni: la plusvalenza è stata quindi pari a circa 3,6 milioni di euro nel bilancio chiuso prossimo 30 giugno 2020.