Nations League: con l’Italia avanti, finale a Milano

Nations League sede finale – L’Italia scenderà in campo questa sera per l’ultima sfida della fase a gironi della UEFA Nations League. Un match decisivo per gli Azzurri, che in…

Nations League sede finale

Nations League sede finale – L’Italia scenderà in campo questa sera per l’ultima sfida della fase a gironi della UEFA Nations League. Un match decisivo per gli Azzurri, che in caso di successo sulla Bosnia – già retrocessa matematicamente nella Lega B – prenderanno parte alla fase finale della competizione, che si terrà dal 6 al 10 ottobre 2021.

A fine settembre, la UEFA ha ufficializzato che la Final Four sarà ospitata dal Paese della nazionale vincitrice del Gruppo 1 della Lega A della Nations League (Italia, Paesi Bassi o Polonia). La Bosnia Erzegovina non si era candidata e, qualora avesse vinto il girone, sarebbe stato l’Esecutivo a scegliere la sede.

Al momento, la corsa resta aperta a tutti i Paesi, ma con una vittoria questa sera l’Italia può fare sua l’organizzazione di semifinali e finale di questa edizione del torneo (decisione ufficiale il 3 dicembre). Candidate ufficiali per ospitare le gare – da parte del nostro Paese – sono lo stadio “Giuseppe Meazza” di Milano e lo “Juventus Stadium” di Torino.

Le due finali si svolgerebbero una per stadio, mentre per quanto riguarda la finale sarà molto probabilmente il Meazza a ospitare l’evento. Si compone di 11 capitoli il dossier sulla candidatura inviato alla UEFA dalla Federcalcio:

  • il primo capitolo introduttivo relativo alle modalità di predisposizione del dossier;
  • il secondo sulle motivazioni che inducono la federazione ad ospitare un evento del genere, sulla mission della FIGC nella promozione e nello sviluppo del calcio a tutti i livelli;
  • il terzo inerente la responsabilità sociale e la sostenibilità dell’evento;
  • il quarto con tematiche legali;
  • il quinto sulla sicurezza;
  • il sesto interamente dedicato allo stadio e ad una serie di specifiche tecniche degli impianti scelti per ospitare le finali;
  • il settimo relativo alla mobilità e ad aspetti aeroportuali;
  • l’ottavo sugli hotel e campi di allenamento proposti per le 4 squadre e gli ufficiali di gara e sulle strutture alberghiere individuate per ospitare gli altri target della UEFA;
  • il nono sulla promozione;
  • il decimo sulle attività commerciali e pubblicitarie;
  • l’undicesimo sugli aspetti amministrativi e finanziari.

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