In Europa piovono rigori: ma la Serie A è in controtendenza

Rigori in Europa – Pioggia di rigori nei principali campionati europei. Tranne in Italia. A differenza dell’estate, il massimo campionato italiano è in controtendenza rispetto a Bundesliga, Liga, Ligue 1 …

Rigori in Europa

Rigori in Europa – Pioggia di rigori nei principali campionati europei. Tranne in Italia. A differenza dell’estate, il massimo campionato italiano è in controtendenza rispetto a Bundesliga, Liga, Ligue 1  e Premier, dove il numero di penalty concessi è in vertiginosa ascesa.

L’analisi sui numeri dei tiri dagli undici metri è stata condotta da ESPN e poi riportata dalla Gazzetta dello Sport. Il campione preso in esame sono stati i campionati 2018-19, 2019-20, 2020-21, ovvero quelli successivi all’introduzione della Var.

Rigori in Europa: le ultime due stagioni 

Nel 2018-19 i dati erano abbastanza omogenei. In Italia si vedeva un rigore ogni 3,11 partite, in Germania uno ogni 3,36, in Premier uno ogni 3,69, in Liga uno ogni 2,92, in Ligue 1 uno ogni 3,13. La scorsa stagione i valori hanno cominciato a impennarsi e a differenziarsi fra i campionati: nel massimo campionato italiano sono stati concessi il numero record di 187 penalty in tutta la stagione, con una media di un rigore ogni 2 partite. La più vicina è la Liga con una media di 2,55 partite per un rigore. Sul lato opposto Bundes e Premier hanno oltrepassato la soglia di un rigore ogni 4 partite. Il campionato francese nel mezzo con uno ogni 3.

Rigori in Europa: la stagione 2020/21

I dati sulla stagione attuale sono di nuovo contraddittori. La Serie A è precipitata, diventando il campionato in cui si assegnano in media meno rigori: uno ogni 2,8 partite, 25 in totale finora. Il fatto è che nel frattempo altrove hanno invece cambiato modo di arbitrare e i rigori sono aumentati drasticamente. In Premier si sono già visti 41 penalty in 78 partite, uno ogni 1,90 partite: nelle 380 partite della stagione scorsa sono stati 98. In Germania viene concesso un rigore ogni 2,1 partite, in Spagna uno ogni 2,08.

Hummels, difensore del Borussia Dortmund, si è lamentato dei rigori troppo che vengono assegnati, rispondendo su twitter a un’inchiesta del magazine Kicker : «Commento da un giocatore: vengono fischiati troppi rigori. Sia per falli di mano sia per presunti falli». Tanti i like dei colleghi.

Rigori in Europa: i falli di mano e la richiesta Uefa 

Per quanto riguarda i falli di mano, in Italia la percentuale di rigori concessi per tocchi con braccia o mani è scesa dal 30,48% del 19/20 al 20% della stagione attuale. In Ligue 1 addirittura è scesa dal 25,84% al 13,64%. Scende anche in Bundesliga, anche se di poco, dal 24,66% al 23,33%. In crescita invece in Liga e Premier. Nel campionato spagnolo ha toccato quota 35%, mentre in Premier si attesta intorno al 22%, di poco superiore al torneo vinto dal Liverpool lo scorso anno.

La casa dei rigori è però la Champions League. I tiri dagli 11 metri sono una costante nella massima competizione europea per club. La scorsa stagione erano stati uno ogni 1,98 partite, ed era già un record. In questa stagione è stato però polverizzato, finora, con un penalty concesso ogni 1,33 partite.

11 di questi sono stati assegnati per falli di mano (oltre il 30 per cento). E siamo solamente alla terza giornata della fase a gruppi.
Nelle ultime due stagioni i rigori per falli di mano in tutta la Champions sono stati solamente 12. Proprio per questo il presidente della Uefa, Aleksander Čeferin, ha scritto una lettera chiedendo di tornare a un’interpretazione meno stringente della regola sui falli di mano. Se ne parlerà nel business annual meeting dell’Ifab, che affronterà eventualmente il tema nel congresso di marzo