Si è svolto oggi in videoconferenza il Consiglio Direttivo della Lega Pro. Tra i temi all’ordine del giorno, la presentazione del bilancio consuntivo al 30 giugno 2020, che verrà portato in discussione e approvazione in Assemblea il prossimo 18 dicembre 2020.
Il Bilancio Consultivo di Lega Pro segna un avanzo di gestione al netto delle imposte correnti. L’analisi tiene conto delle attuali condizioni macroeconomiche e degli effetti provocati dalla crisi Covid-19 sullo svolgimento del campionato.
In particolare, la perdita derivante dai mancati incassi da botteghino è pari ad oltre due milioni e mezzo di euro, un dato potenzialmente ancora più alto, se si tiene conto delle piazze che quest’anno sono entrate in Serie C.
«Lega Pro è una struttura solida da un punto di vista finanziario. Questo è un risultato molto positivo, soprattutto rispetto al momento contingente. Desta invece preoccupazione l’evoluzione epidemiologica e, di conseguenza, il perdurare della mancanza di pubblico negli stadi e il carico che pesa sulle squadre relativamente alle spese sanitarie. In questa situazione l’aiuto del governo diventa imprescindibile», dichiara Francesco Ghirelli, presidente di Lega Pro.
Nel corso del Direttivo è stato condiviso il lavoro di questi mesi sul piano strategico e istituzionale. Dall’inizio della pandemia, Lega Pro, in collaborazione con PwC, ha avviato una cabina di regia di monitoraggio e gestione della crisi, che ha consentito di attenuarne gli effetti e gestirne le criticità.
Parallelamente, Lega Pro ha rafforzato il dialogo con le istituzioni governative e con FIGC ottenendo alcuni importanti risultati, tra cui il riconoscimento della cassa integrazione in deroga per gli sportivi professionisti, l’istituzione del Fondo Salva Calcio, l’approvazione del credito di imposta sulle sponsorizzazioni.
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«La pandemia ci ha permesso di lavorare al posizionamento della Lega Pro, il prossimo passo sarà il nuovo piano strategico, i tempi sono oramai maturi per un significativo salto di qualità», ha concluso Ghirelli.
Infine, il Consiglio Direttivo si è confrontato sui possibili scenari a cui ricorrere nel caso in cui il campionato di Serie C non potesse essere portato regolarmente a conclusione a causa della pandemia. Le ipotesi saranno sottoposte all’Assemblea di Lega e quindi al Consiglio Federale.