Premier League scontro Masters-Big Six cinque sostituzioni – I manager della Premier League potrebbero chiedere il ritorno alle cinque sostituzioni anche per questa stagione, dopo averle già utilizzate nella fase post-lockdown dello scorso campionato.
Il campionato inglese è l’unico tra le Top League che è tornato ai tre cambi a partita e alcuni importanti manager, tra i quali Jurgen Klopp e Pep Guardiola, ritengono che l’attuale limite di sostituzioni contribuisca all’aumento degli infortuni.
I club hanno il potere di presentare proposte di voto e, secondo quanto riporta BBC Sport, la modifica al numero di sostituzioni è già stata votata 2 volte dai 20 club, ma in entrambe le occasioni non ha raggiunto il requisito minimo di 14 voti favorevoli. L’ultima volta, infatti, sono stati solamente 11 i club favorevoli.
Secondo le Big Six l’iniziativa non dovrebbe venire dalle società stesse, che sono state successivamente accusate di aver tentato di introdurre un regolamento a loro vantaggio, bensì dall’amministratore delegato della Premier League, Richard Masters, il cui atteggiamento e posizione sono state definite deludenti dalle grandi della Premier.
Da parte sua, l’ad della lega inglese ha dichiarato: “Ci sono alcuni club che sostengono che cinque sostituzioni cambiano l’equilibrio competitivo di una partita. Sono state fatte due votazioni tra i 20 club ed in entrambe le occasioni sono stati decisamente in maggioranza i favorevoli al ritorno ai tre cambi a partita. Non credo che si farà marcia indietro tornando a cinque sostituzioni nel prossimo futuro”.
Uno degli oppositori ad un ritorno ai cinque cambi è il manager dell’Aston Villa, Dean Smith, il quale ha parlato dell’argomento a BBC Radio 5 Live dopo la vittoria per 3-0 della sua squadra in casa dell’Arsenal nell’ultimo turno di campionato: “Ho fatto solamente un cambio all’88 ° minuto. Posso capire le squadre che sono in Europa, ma ci sono alcune grandi squadre che non partecipano alle coppe continentali e sarebbero favorite. Ho spiegato ed esposto la mia posizione fin dall’inizio, ovvero che ritengo sia giusto mantenere la regola delle tre sostituzioni. Ora che abbiamo iniziato così, dovremmo sicuramente continuare in questo modo, senza modifiche”.